La task force contro i rifiuti lungo le strade di Palermo è iniziata nei giorni scorsi ma le strade sottoposte a bonifica in molti casi tornano a riempirsi fin da subito, soprattutto nelle borgate marinare.
L’appello inascoltato di Lagalla
Nei giorni scorsi è iniziato il piano di pulizia straordinaria della città che andrà avanti sino al 6 dicembre. “Entreremo in ogni quartiere, oggi abbiamo iniziato da Partanna-Mondello per riportare pulizia e decoro in città, grazie a un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi messi a disposizione dalla RAP e dalla RESET. Un’azione straordinaria che chiaramente sarà accompagnata dall’ordinaria attività di pulizia”. Questo l’annuncio di Lagalla a poche ora dell’iniziato dell’operazione straordinaria. Il primo cittadino ha anche chiesto “collaborazione, rispettando le regole e soprattutto prendendosi cura del proprio spazio abitativo, del proprio quartiere”. Una richiesta fino a oggi in parte disattesa.
Operazione in chiaroscuro
Nel corso della prima settimana dell’operazione d’autunno non sembra aver ha cambiato il volto di Mondello e Sferracavallo. Dove vengono tolti i rifiuti, nel giro di poche ore torna la sporcizia e, come se non bastasse, le vie vengono spazzate a metà, le aiuole vengono ripulite al centro delle carreggiate ma con materassi abbandonati ai bordi della sede stradale e sui marciapiedi. Sono tonnellate le quantità d’immondizia, sterpaglie, foglie e ingombranti raccolti dagli operatori nei primi sei giorni dimostrano lo sforzo fatto, ma il percorso per ripulire stabilmente la città è ancora lunghissimo. E i palermitani, almeno una parte, sembra sordo agli appelli.
A Mondello rifiuti dopo poche ore
Cumuli di rifiuti infatti si creano già dopo poche ore dal passaggio degli operatori addetti alla bonifica. Sono bastate 48 ore per ritrovare i sacchi neri d’immondizia e gli scatoloni abbandonati sui marciapiedi in piazza a Mondello. Nell’isola pedonale di Mondello la Rap è passata per la pulizia straordinaria al quinto giorno, ovvero venerdì scorso. Ieri all’alba i rifiuti sono stati raccolti come da programma normale. Eppure alle 12 c’era già chi aveva abbandonato immondizia per strada. Poi c’è la guerra sui rifiuti ingombranti. Nella prima settimana di pulizia straordinaria ne sono stati raccolte oltre dieci tonnellate dalla dozzina di addetti al recupero. Lavatrici, divani, frigoriferi, cucine componibili, materassi, televisori sono stati tolti dalle vie secondarie di Mondello e Sferracavallo.
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