In questi giorni scorsi è avvenuto l’avvicendamento al comando della compagnia della guardia di finanza di Partinico tra il capitano uscente Andrea Mascia e il neo capitano Riccardo Valentino. Andrea Mascia lascia il comando della compagnia partinicese dopo tre anni di intenso lavoro, durante i quali ha conseguito importanti risultati di servizio in materia di riciclaggio e reati contro la pubblica amministrazione: “Ha fornito un prezioso contributo anche in occasione delle commissioni di accesso – si legge in una nota del comando provinciale – in quei Comuni in cui si è reso necessario accertare eventuali fenomeni di infiltrazione o di condizionamento di tipo mafioso nell’apparato politico-amministrativo dell’ente (Partinico e San Giuseppe Jato, ndr)”.

Per Mascia prestigioso incarico

Andrea Mascia andrà a ricoprire un prestigioso incarico presso il nucleo di polizia economico-finanziaria di Caserta. Subentra nell’incarico il capitano Riccardo Valentino, di 27 anni, originario di Lecce. Dal 2012 al 2017 ha frequentato l’accademia della guardia di finanza ed è laureato in Scienze della sicurezza economica-finanziaria. Proviene dalla scuola ispettori del corpo dove ha svolto anche attività di docenza per la formazione degli allievi marescialli delle fiamme gialle.

Gli auguri del comandante provinciale

Il comandante provinciale della guardia di finanza, il generale Antonio Quintavalle Cecere, ha ringraziato il capitano Mascia “per la leale e fattiva collaborazione”, augurandogli di continuare a conseguire importanti traguardi professionali, e ha formulato i migliori di buon lavoro al capitano Valentino per il nuovo delicato ed impegnativo incarico.

L’ultima brillante operazione

Pochi mesi prima di lasciare l’uscente capitano Mascia ha portato a termine una brillante operazione in collaborazione con i carabinieri nei comuni di Partinico, San Giuseppe Jato e San Cipirello. Ad essere scattate cinque misure cautelari nell’ambito di un’indagine avviata nel 2018 riguardo all’appalto per la raccolta rifiuti affidato all’epoca alla ditta Cogesi. Ad essere emersi presunti brogli e commistioni tra uffici comunali di Partinico e la ditta per la gestione della raccolta rifiuti in dispregio del capitolato d’appalto.

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