Trascina rumorosamente e abbandona per le strade del centro storico un frigorifero. Avrebbe agito indisturbatamente alle prime luci dell’alba, intorno alle 5 del mattino nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 luglio, abbandonando un elettrodomestico in via Napoli, nella prima circoscrizione di Palermo. La scena è stata ripresa da alcuni residenti svegliati in piena notte dal rumore: “Ha trascinato un frigorifero per via Napoli e poi è salito in via Borzì. Il chiasso mi ha svegliato in piena notte” ha spiegato il vicepresidente della prima circoscrizione, Antonio Nicolao.
Rifiuti abbandonati per strada
Una scena surreale ma non inedita a Palermo. Un fenomeno in crescita viene riprodotto in vari quartieri cittadini e suscita profonda indignazione tra i cittadini. L’episodio è stato segnalato dal vicepresidente della prima circoscrizione: “La possibilità di abbandonare strisciando con questa facilità un frigorifero per strada – ha commentato – denota la scarsa presenza dei controlli da parte della polizia municipale. Questo ennesimo atto di inciviltà dimostra che anche la presenza di telecamere non riuscirebbe ad individuare e sanzionare l’incivile di turno. Ci vuole la prevenzione e il controllo sul territorio”.
L’emergenza rifiuti in centro storico
Da mesi raccontiamo l’sos che mette a dura prova i cittadini del capoluogo, soprattutto quelli appartenenti al centro storico. Cumuli di rifiuti che giacciono ai margini della strada deturpando interi quartieri e che mostrano ai turisti un’immagine di Palermo allo sbando.
A marzo una segnalazione è provenuta dai residenti di via Santa Rosalia: Giacciono da giorni ai lati della strada di fronte a decine di ingressi di abitazioni private. I residenti hanno più volte sollecitato il disagio alla Rap senza di fatto ricevere una soluzione. “Questa non è una situazione che può essere accettata – ha detto una cittadina – comincia ad esserci il cumulo di spazzatura davanti ai nostri portoni d’ingresso e con la pioggia di questi giorni la situazione è andata solo a peggiorare”.
Il centro storico soffoca tra i rifiuti, “l’immagine di Palermo rovinata dai cassonetti carrellati”
Il centro storico di Palermo, fiore all’occhiello della città, rischia di compromettere la propria immagine a causa della presenza costante dei carrellati per la raccolta dei rifiuti. Un problema evidente agli occhi di residenti e rappresentanti della circoscrizione, che hanno deciso di intervenire. Nei mesi scorsi è stata approvata una mozione volta a regolamentare la gestione dei contenitori, spesso lasciati per strada fuori dagli orari previsti o in stato di abbandono, e a sollecitare l’intervento degli enti competenti per ristabilire decoro e ordine. A farsi promotore dell’iniziativa è stato il vicepresidente della circoscrizione, Antonio Nicolao, che ha evidenziato la necessità di un intervento coordinato tra assessorato all’Ambiente, Rap, Srr e polizia municipale. “È fondamentale – ha dichiarato – che i carrellati dismessi o mal gestiti vengano ritirati e non semplicemente svuotati per poi essere lasciati perennemente in strada”.
Carrellati h24 su strada
Tra le criticità più diffuse segnalate nel perimetro storico della città, si evidenziano carrellati lasciati h24 davanti ad attività commerciali e condomini, trasformati di fatto in cassonetti pubblici. Per affrontare il problema, la mozione propone una serie di azioni concrete: intensificare i controlli sul corretto utilizzo dei contenitori, verificare il rispetto degli orari di esposizione e valutare soluzioni alternative per gli esercizi commerciali che non dispongono di spazi adeguati, come l’uso di mastelli per chi produce una quantità limitata di rifiuti.
Il “quarto step” della raccolta
Il cosiddetto “quarto step” della raccolta porta a porta richiede oggi un’evoluzione basata su monitoraggio, responsabilità e collaborazione. L’obiettivo è chiaro: restituire decoro e pulizia alle vie storiche, troppo spesso deturpate da una gestione approssimativa dei rifiuti.
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