Nella rete dei controlli sull’abbandono dei rifiuti predisposti dalla polizia municipale di Palermo, il resoconto finale della giornata di ieri registra 14 sanzioni per violazioni varie, una sanzione da 2.067 euro ad una rivendita di elettrodomestici ed un’altra sanzione da 600 euro per abbandono illecito di rifiuti ingombranti ad un operaio della Reset.

Le 9 sanzioni da 166 euro sono state comminate nei confronti di cittadini che hanno abbandonato fuori orario i rifiuti nei cassonetti, 5 sanzioni nell’ambito degli accertamenti sulla raccolta differenziata ed una sanzione nei confronti di una rivendita elettrodomestici per mancanza del registro di carico e scarico dei rifiuti elettronici di tipologia RAEE.

In viale Regione Siciliana all’altezza di via Maccionello, gli agenti hanno sanzionato un cinquantacinquenne, operaio della Reset alla guida di un autocarro privato che scaricava rifiuti ingombranti consistenti in imballaggi vari, rifiuti non pericolosi e remi esausti di un canotto, dentro il cassonetto dei rifiuti solidi urbani. Individuato dagli agenti, alla richiesta dei documenti d’identità per contestare la violazione, nel tentativo di evitare la sanzione, dichiarava di essere un operaio della Reset, ma gli agenti una volta accertata la flagranza, procedevano alla sanzione di 600 euro per abbandono illecito di rifiuti ingombranti.

Intanto l’ordinanza recentemente emessa dall’amministrazione comunale ha colpito nel segno: i controlli sono indirizzati anche nei confronti delle attività interessate allo smaltimento dei rifiuti e prevedono inoltre il sequestro con trasporto in depositeria del veicolo utilizzato per il trasporto illecito di rifiuti pericolosi.

I risultati non sono mancati: una rivendita di gomme di via Re Federico che non smaltiva correttamente è stata riscontrata abusiva ed è stata quindi sequestrata, mentre in viale Regione Siciliana all’altezza di via Calandra è stata sequestrata una motoape che depositava pneumatici esausti nei cassonetti.

Continuano senza soste i pattugliamenti con gli agenti in borghese su auto civetta in un controllo capillare del corretto conferimento dei rifiuti; sotto la lente d’osservazione le campane di vetro dove ci si ostina a lasciare i sacchetti dei rifiuti e i posti dove l’inciviltà di alcuni ha costituito la formazione di minidiscariche.

Fino ad oggi il bilancio è di 58 sanzioni, 42 da 166 euro per conferimento rifiuti fuori orario, 14 sanzioni da 50 euro per violazioni nell’ambito della raccolta differenziata, 1 sanzione da 600 euro per abbandono di grosse quantità di rifiuti ingombranti in via Regione Siciliana all’altezza di Tommaso Natale, oltre alla già citata sanzione di 2.067 euro alla rivendita di elettrodomestici, alla chiusura della rivendita di pneumatici ed al sequestro della motoape.

(foto di repertorio)

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