Si allarga la zona di Palermo dove l’acqua non è potabile. A dirlo è l’Amap che ha chiesto al Comune di emettere una nuova ordinanza per estendere quella già diramata alcuni giorni fa di non potabilità dell’acqua erogata in corso dei Mille dal civico 528 al civico 566, in viale dei Picciotti da via Amedeo Aosta a via Salvatore Cappello, in via Puglisi da via Amedeo D’Aosta a via Alagna.

Le zone interessate

Per intero le vie Amedeo Aosta, Cortile Padovani, via Maurizio Quadrio, via Alberto Mario, via Canzio Stefano, via Enrico Cosenz, piazzale Anita Garibaldi, via La Ferla (su via dei Picciotti), via Alagna, via Carlotto Ermanno, Fondo Tinnirello, via Enrico Fardella, via Santa Miloro, piazza fratelli Sant’Anna, via Antonio Pigafetta, via Giovanni Corrao, vicolo Sant’Uffizio. A queste l’acqua resta ancora non potabile nelle vie previste dalla scorsa ordinanza del 17 febbraio. Tra le vie parte di Corso dei Mille, Via Giuseppe Cirincione, via Giuseppe Pianell, via delle Grazie, via Musica D’Orfeo, via Canonico Carella, via Ferdinando Gangitano, via Cortile Mangione e Fondo Gargano.

Amap “Ulteriori controlli hanno rilevato non conformità”

“Sebbene gli esiti dei campionamenti nei giorni scorsi hanno mostrato un trend che indicava una risoluzione dei problemi, nella giornata odierna, – dicono da Amap – a seguito di ulteriori segnalazioni e di controlli nelle zone limitrofe a quella interessata dall’ordinanza, sono state rilevate ulteriori non conformità dell’acqua distribuita in rete. Non appena avute le risultanze analitiche di laboratorio sono state immediatamente avvertite le utenze interessate sia per le vie brevi sia apponendo idonei cartelli porta a porta. E’ stata altresì data comunicazione agli istituti scolastici presenti in zona, alle utenze sensibili ed è stato pubblicato avviso sul sito web della società”.

Le cause del problema

La causa “si ritiene sia dovuta a danneggiamenti della rete idrica e fognaria verosimilmente causati da scavi di terzi – aggiungono da Amap – e non è escluso anche che le vibrazioni determinate dalla linea del tram possano avere amplificato il problema”.