• Addio alla Cape Regione Siciliana Sgr, una società di gestione del risparmio costituita nel 2006 da Cimino & Associati Private Equity (Cape) con una quota del 51 per cento e dalla Regione siciliana.
  • Approvato il bilancio finale di liquidazione: Versati alla Regione 280mila euro
  • Armao: “Esperienza ampiamente fallimentare. Si chiude un’altra società regionale, che nessun beneficio ha portato alla Sicilia”.

Si chiude definitivamente il capitolo Cape, il fondo comune di investimento mobiliare creato dal manager Simone Cimino quattordici anni fa e che avrebbe dovuto investire nelle piccole e medie imprese siciliane non quotate. L’Assessorato dell’Economia rende noto che si è provveduto a definire la chiusura della liquidazione della società regionale Cape-Regione Siciliana S.G.R. S.p.a., società di gestione del fondo d’investimento chiuso di Private Equity denominato “Cape – Regione Siciliana”.

Approvato il bilancio finale di liquidazione

La conclusione della procedura, seguita dall’Ufficio speciale liquidazioni, è avvenuta in seguito all’approvazione in sede assembleare del bilancio finale di liquidazione con relativo piano di riparto e conseguente cancellazione della stessa dal Registro delle Imprese.

Versati alla Regione 280mila euro

In esito alla chiusura sono stati versati al bilancio della Regione poco più di 280 mila euro a fronte di una perdita, rispetto alle somme versate al Fondo, negli anni di operatività, poi interrotta nel 2012 con il Commissariamento della Banca d’Italia e che si è attestata, come noto da tempo, a 6,65 milioni di euro.

Armao, esperienza fallimentare

“Arriva a compimento – ha dichiarato il Vicepresidente ed Assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao – la liquidazione di un’altra società regionale, quella che ha gestito il fondo CAPE, esperienza che ha strutturato i principali interventi tra il 2006 il 2008, risultando ampiamente fallimentare.

Si chiude un’altra società regionale, che nessun beneficio ha portato alla Sicilia, e continua la strategia di razionalizzazione del sistema delle partecipazioni regionali messa in atto dal Governo Musumeci”.