Ammontano a 9 milioni di euro le possibili richieste di risarcimenti per ritardi o cancellazioni di voli aerei. A tanto ammonta la somma richiedibile da parte dei viaggiatori alle compagnie per via dei disservizi aerei previsti, in vista delle imminenti festività natalizie. Questa è la stima, raccolta dalla claim company ItaliaRimborso che, giornalmente, riceve reclami da parte di passeggeri. Passeggeri spesso senza assistenza in aeroporto, o a causa di un volo cancellato o di un volo in ritardo. Un trend certamente in crescita nell’ultimo periodo e destinato ad aumentare nelle prossime ore, con l’incremento del flusso dei passeggeri in volo. Basti pensare che nei primi 14 giorni di dicembre i disagi aerei sono equivalenti all’intero mese di novembre. Ciò è dovuto ad un aumento consistente dei voli operati da parte delle compagnie aeree in vista delle imminenti festività.

Disservizi dietro l’angolo

Ecco quindi che i disservizi aerei possono essere dietro l’angolo, considerando che saranno milioni i passeggeri che si sposteranno nelle prossime settimane. Nella maggiora parte dei casi, infatti, la responsabilità ricade proprio sulle compagnie aeree. Per questo i passeggeri si possono rifare sul regolamento europeo 261/2004, ottenendo una compensazione pecuniaria che oscilla da 250 a 600 euro. Una sorta di risarcimento richiedibile se il volo in ritardo supera le tre ore o se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni.

Segnalazioni giornaliere

“Giornalmente – afferma Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – veniamo costantemente contattati da passeggeri che ricevono un disservizio aereo per richiedere la nostra assistenza. I dati che stiamo registrando rispecchiano quanto avvenuto negli anni precedenti. Le compagnie che si trovano a comunicare una cancellazione o un ritardo, trascurano, a volte, l’assistenza al viaggiatore. Utente che non conosce i propri diritti e non sa a chi rivolgersi per salvare il proprio volo. Prevediamo 9 milioni di euro richiedibili di risarcimento per i viaggiatori per le imminenti festività, senza tener conto dei disservizi già registrati nella prima metà di dicembre”.

Lo sciopero del 17 dicembre

In situazioni di sciopero, come quello del 17 dicembre in Italia, il passeggero non può richiedere la compensazione pecuniaria. Ma comunque può ottenere il rimborso delle spese sostenute per giungere a destinazione. Tra queste, richiedibili anche nei casi di maltempo, come i casi di neve, rientrano quelle spese sborsate per il trasporto, le eventuali notti in hotel e pasti. La voglia di viaggiare è certamente tanta. Ecco quindi che è consigliato partire conoscendo i propri diritti. In caso di disservizi aerei, il passeggero può rivolgersi direttamente al servizio clienti della compagnia aerea o chiedere il supporto ad una claim company.

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