- Si ritorna a volare all’aeroporto di Palermo
- Rialzo del traffico aereo e dei passeggeri dopo mesi difficili
- il mese di giugno si chiuderà con circa 450mila passeggeri in transito
- Il 15 per cento sono viaggiatori provenienti dall’estero
All’aeroporto internazionale di Palermo “Falcone Borsellino si ritorna a volare.
Giugno sta per chiudersi, e da un primo bilancio è già possibile intravedere un deciso rialzo del traffico aereo e passeggeri.
A giugno 450mila passeggeri in transito
Dai dati elaborati dall’ufficio statistiche di Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano, un dato su tutti è il coefficiente di riempimento che, dalla seconda quindicina di giugno, oscilla tra 116 e 120 passeggeri a volo. Grazie a ciò, il mese si chiuderà a circa 450 mila passeggeri in transito, di cui il 15 per cento sono viaggiatori provenienti dall’estero, con punte di oltre 20 mila passeggeri in un solo giorno.
Le speranze si concentrano sull’estate in corso
“Il risultato di giugno ci fa ben sperare per i prossimi mesi – dice Natale Chieppa, direttore generale di Gesap – Sono stati mesi pesanti. La pandemia ha messo a dura prova tutto il sistema aeroportuale. Ma lentamente – conclude Chieppa – le compagnie aeree hanno riacceso i motori e fatto tornare i passeggeri. L’estate in corso si preannuncia abbastanza performante, con un ritorno del traffico che si avvicina ai livelli del 2019”.
Intanto tamponi rapidi per i passeggeri
Intanto, all’aeroporto di Palermo va avanti la campagna sanitaria sui tamponi rapidi. Anche se facoltativi, l’area Covid test di mille metri quadrati – nata da un accordo tra Gesap, Asp di Palermo, Usmaf, assessorato regionale alla Salute e ufficio del commissario di Palermo per l’emergenza Covid – sta funzionando a pieno ritmo, soprattutto per i passeggeri in partenza verso destinazioni internazionali. I test sono gratuiti e per tutti i passeggeri in arrivo e in partenza. Ogni giorno vengono processati circa 800 tamponi.
Le regole da seguire all’interno del terminal
All’interno del terminal, infine, Gesap rammenta che è obbligatorio indossare la mascherina, mantenere la distanza di almeno un metro dagli altri viaggiatori e seguire i percorsi evidenziati dalla segnaletica e dai monitor. Inoltre, sono sempre attivi, nelle aree aperte al pubblico e in quelle sterili per i passeggeri in arrivo e in partenza, i termoscanner per il monitoraggio della temperatura corporea.
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