Sono stati presentati oggi i percorsi formativi di Fondazione ITS Sicani, costituita ad aprile ad Agrigento con l’ambizioso obiettivo di diventare l’ITS di riferimento per l’agroalimentare in Sicilia, mettendo in connessione il mondo del lavoro con i giovani, e rafforzando la competitività delle imprese del comparto.

I percorsi formativi sono cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito della Programmazione 2014-2020, un’opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo siciliano, espressione della nuova strategia promossa dal MIUR a livello nazionale e fondata sulla connessione tra politiche di formazione e lavoro e politiche industriali.

Con sede a Bivona, l’ITS intende offrire, in un’area della Sicilia usualmente lontana dai grandi poli formativi ma particolarmente vocata all’agroalimentare, percorsi di alto livello specialistico, considerati strategici per la competitività nazionale e fortemente richiesti nell’ambito della ricerca, progettazione e produzione.

Già in programma, per ottobre 2020 a Bivona, i primi due corsi biennali a numero chiuso (25 partecipanti per corso), attivati sull’asse Agroalimentare – Made in Italy: il primo, “Agroduro”, è finalizzato alla specializzazione nel settore della cerealicoltura; il secondo, “Agrolatte”, sarà incentrato sull’alta specializzazione nell’ambito lattiero-caseario.

Ciascun corso, cui potrà accedere chi ha già conseguito il diploma di scuola superiore, avrà una durata di 1800 ore, di cui 800 di tirocinio e stage presso aziende, elemento quest’ultimo che consente un’alta probabilità di inserimento nel mondo del lavoro al termine del percorso di studio di specializzazione: non è un caso che più del 39,80% dei diplomati negli ITS trova lavoro entro un anno dal termine degli studi e che questo modello trova riscontro, già da tempo, nel centro e nord Italia.

Al termine del percorso biennale (corrispondente al V° livello del “Quadro Europeo delle Qualifiche”) i partecipanti potranno chiedere, non appena verrà definita l’apposita convenzione, il riconoscimento dei CFU (Crediti Formativi Universitari) per l’iscrizione ai Corsi di Laurea triennale dell’Università degli Studi di Palermo. Il diploma verrà rilasciato completo di Europass, Diploma Supplement, previsto a livello internazionale, che dà il report delle conoscenze e delle competenze acquisite.

I soci fondatori della Fondazione ITS Sicani sono sia soggetti pubblici che privati: Università degli Studi di Palermo – Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali; Consorzio di ricerca CoRiSSIA; Fondazione A. e S. Lima Mancuso; I.I.S.S. “Luigi Pirandello” di Bivona; Comune di Bivona; Comune di Santo Stefano di Quisquina; Associazione Euroform; Confcommercio Palermo; Costa srl; Lotito Sicilia srl; Cooperativa Agricola Zootecnica Tumarrano; BonoOlio sas; Mater Land srl. La presenza tra i soci fondatori di una compagine di aziende del territorio impegnate in ricerca e sviluppo è un ulteriore segno della reale connessione tra corsi e mondo del lavoro.

Alla presentazione della Fondazione ITS Sicani, che si è svolta nella sede di Confcommercio Palermo, hanno preso parte Ciro Costa, presidente della Fondazione; Milko Cinà, sindaco di Bivona; Pietro Columba docente dell’Università degli Studi di Palermo, Antonio Valenti, direttore del Dipartimento istruzione dell’assessorato regionale Istruzione e Formazione Professionale e Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo.

Sul sito www.itssicani.it sarà possibile accedere al form di preiscrizione al primo anno dei due Corsi biennali per Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro‐ alimentari e agroindustriali EQF V* nei due diversi settori della cerealicoltura e lattiero-caseario e avere aggiornamenti, nonché informazioni sul bando di selezione. Le lezioni si svolgeranno anche online.

Gli Istituti Tecnici Superiori rappresentano la novità nel panorama della formazione, trattandosi di un’offerta formativa terziaria professionalizzante, con scuole di alta specializzazione legate al sistema produttivo, per preparare i quadri specializzati necessari nelle aziende, creando un punto di incontro tra le domande del mercato del lavoro e l’offerta formativa di alto livello.

“ITS Sicani – spiega Ciro Costa, presidente della Fondazione ITS Sicani – è un nuovo modello formativo, progettato per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro. La Formazione di livello Universitario su misura delle imprese darà vita a figure professionali che apporteranno innovazione e competitività alla filiera agroalimentare”.

Milko Cinà, Sindaco di Bivona commenta: “Non è un caso che ITS Sicani nasca a Bivona, in un’area dai forti connotati identitari che danno vita, da sempre, a eccellenze agroalimentari riconosciute a livello internazionale. Oggi possiamo mettere questa expertise a servizio di tutta la Sicilia in un progetto formativo che appartiene a quanti credono in un modello di sviluppo dell’agroalimentare che passa per ricerca, competenze e innovazione”.

Roberto Lagalla, assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale – Regione Siciliana commenta: “Se si pensa che nell’anno scolastico 2018/2019, in Italia, circa 220 mila ragazzi non hanno proseguito gli studi, è chiaro come la formazione terziaria può costituire per loro una valida opportunità, dal momento che oltre l’80% dei diplomati trova occupazione al termine degli studi. Gli ITS rappresentano, infatti, la prima esperienza italiana di formazione terziaria professionalizzante non universitaria, strettamente legata al sistema produttivo locale ed hanno dimostrato di rappresentare un segmento cruciale della infrastruttura formativa regionale, in una visione di continua permeabilità dei diversi percorsi, tra loro e con il mondo del lavoro. In tal senso, l’offerta di ITS Sicani sposa un settore fondamentale, oltre che in crescita, per la nostra economia come quello agroalimentare. Nel Mezzogiorno la sua rappresentatività supera le medie nazionali e la Sicilia è la quinta regione in Italia per produzione agroalimentare di qualità DOP, IGP e STG, ed è la prima per superficie destinata a colture biologiche. Sono quindi certo che i giovani, attraverso il percorso formativo proposto dalla Fondazione, possano facilmente trovare accesso al mondo del lavoro”.

Fabrizio Micari, rettore dell’Università di Palermo spiega: “Il sistema degli ITS costituisce un’interessante esperienza formativa, fortemente collegata con il sistema produttivo del territorio e contestualmente basata sulle competenze che il sistema universitario può offrire. In qualche misura gli ITS rappresentano un sistema parallelo a quello tradizionale dell’Università, più professionalizzante e rivolto all’applicazione immediata della conoscenza, ma con il supporto dell’Università stessa e con la possibilità della convergenza sui Corsi di Laurea attraverso il riconoscimento di crediti. E’ per questa ragione che l’Università di Palermo ha aderito all’iniziativa ITS Sicani, per sostenere la crescita e lo sviluppo del territorio nella sua vocazione naturale, anche in considerazione dell’impegno storico dell’Ateneo nell’area e della presenza della Fondazione Lima Mancuso”.

Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo commenta: “Confcommercio Palermo è sempre pronta a sposare progetti seri che riguardano la formazione dei giovani e il nostro territorio con le sue specificità e soprattutto le eccellenze. C’è la concreta prospettiva a medio termine di sbocchi professionali di qualità e, perchè no?, con la possibilità per i giovani di creare anche nuove attività economiche e quindi sviluppare l’auto imprenditorialità”.

Soddisfatta Rosetta Morreale, Preside IIS Luigi Pirandello di Bivona: “Sono molto contenta – dice – che il progetto prenda il via. La partnership con l’Università di Palermo ci consente di garantire ai nostri ragazzi un percorso di eccellenza, distillato in un nuovo modello formativo pensato per l’accesso al mondo del lavoro”.

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