Ritorna a maggio l’ appuntamento con il Thalassemia day, organizzato dall’Associazione Cutino e giunto alla decima edizione. Un’edizione che a causa del Covid19 svolgerà molte iniziativa online anche se l’obiettivo della manifestazioneresta quello di realizzare una campagna d’informazione e sensibilizzazione sulle opportunità oggi presenti per contrastare l’anemia mediterranea.In quest’edizione si parlerà anche degli effetti del Covid19 su tanti pazienti talassemici italiani e stranieri.

La manifestazione vede la collaborazione di FederFarma Sicilia che distribuirà  in circa 1.500 farmacie siciliane una locandina informativa che riporta le principali info da conoscere sulla talassemia e sul portatore sano e l’elenco dei centri siciliani dove fare il test, che è sempre gratuito per le donne in età fertile.

Nel mese di maggio, sono previste diverse iniziative. Si parte l’8 maggio con la presentazione dell’indagine che l’Associazione ha condotto su 112 pazienti con talassemia seguiti al Campus di Ematologia Cutino. Sarà illustrata, in una video intervista, dalla psicologa Sonia Iannello e da Lorella Pitrolo, Pediatra del Campus di Ematologia Cutino che ha supervisionato il progetto.

Il Coronavirus entrerà nelle tematiche che riguardano la Talassemia. L’Associazione ha chiesto ai referenti scientifici di vari Centri di Talassemia italiani e stranieri di fare il punto sul numero di pazienti talassemici risultati positivi al Covid-19, sulla loro reazione alla terapia di contrasto al Coronavirus e se esiste una causalità che renderebbe i pazienti talassemici più resistenti al virus. Una indagine che mette a confronto vari contesti e differenti reazioni.

“Per l’Associazione Piera Cutino l’8 maggio – afferma Giuseppe Cutino, fratello di Piera e sostenitore della Onlus – non è solo una data celebrativa, ma è una ricorrenza che ci permette di rinforzare la nostra attività di informazione ricordando a tutti quanto sia semplice, ma allo stesso tempo importante, conoscere il proprio stato di portatore sano di Talassemia”.