Lutto per due comunità siciliane. A 93 anni si è spento a Nicosia il dottore Alberto Murè, medico chirurgo. A piangerlo sono le comunità di Gangi nel Palermitano e di Nicosia, in provincia di Enna. Murè da tempo era ricoverato presso l’ospedale Carlo Basilotta di Nicosia, di cui per anni è stato il direttore sanitario.

Era nato a Gangi

Il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, l’amministrazione comunale e il consiglio comunale esprimono le più sentite condoglianze ai familiari. “Gangi oggi piange la scomparsa di un uomo, una personalità di altissima levatura – ha detto il sindaco Ferrarello – il cui lavoro costante per la crescita del territorio è stato sotto gli occhi di tutti”.

Un Gangitano doc

“La nostra comunità piange un gangitano Doc che ha sempre avuto nel cuore il suo paese natio, un uomo semplice e di sani principi morali. Una grave perdita per la nostra cittadina, se ne va uno dei gangitani più illustri, un singolare esempio di vita dedicata alla cura del prossimo. Facendomi interprete dei sentimenti dell’intera comunità esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia per la scomparsa del nostro caro dottore Alberto Murè”.

A 91 anni vaccinava i pazienti contro il Covid

A 91 anni il medico gangitano vaccinava gli anziani di Nicosia, dove è considerato un eroe. È stato anche uno storico esponente del Partito Socialista, ha ricoperto le cariche di consigliere comunale e provinciale, è stato assessore provinciale e per ultimo assessore durante la giunta Catania fino al 2012. Nel 1992 ha ricevuto l’onorificenza di “Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.

Cordoglio anche a Nicosia

“Triste notizia – scrive il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli – la scomparsa del dottore Murè. Grande medico, persona perbene e ricca di animo. Non c’è stata famiglia che non lo avesse trovato sempre presente e pronto nella richiesta di cura. Coerente ad ogni costo e combattente fino in fondo per la difesa del suo territorio, dei valori sociali e della democrazia. Oggi non solo Nicosia ma un enorme territorio è più povero. Una straordinaria risorsa ci lascia. Pensando d’interpretare il sentimento comune della nostra città dichiarerò il lutto cittadino per mercoledì mattina nelle ore della cerimonia funebre. Alla famiglia vada l’abbraccio di tutta la nostra comunità”.

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