Multa con “sconto”, causa per appena 13 euro, perde il Comune

Multa pagata entro 5 giorni per ottenere lo sconto ma il Comune di Altofonte, nel palermitano, gli fa lo stesso causa. Motivo? Mancavano dal conto 13,10 euro per spese di notifica. L’ente locale non avendo ritenuto corretto il pagamento ha preteso non solo quelle spese ma ha ritenuto nullo lo sconto. Ma al municipio è finita male con il giudice di pace che gli da torto. Adesso, per appena 13 euro dovrà pagare le spese legali.

Federconsumatori canta vittoria

Il contenzioso ha visto come protagonista Federconsumatori, che ha assistito il cittadino multato. Alla fine hanno ottenuto dal giudice di pace di Palermo l’annullamento di una cartella esattoriale per una contravvenzione al codice della strada. La vicenda, apparentemente comune e banale, in realtà è molto importante perché segna la fine di una prassi sbagliata e vessatoria. Prassi che mettono in atto quasi tutti i Comuni italiani ai danni dei cittadini consumatori.

La vicenda

In pratica se il cittadino aveva pagato la multa entro i 5 giorni previsti per ottenere lo “sconto” del 30% sull’importo da versare. Però non aveva pagato anche le spese amministrative e quelle di notifica tramite posta, per un importo complessivo di appena 13,10 euro. Il Comune di Altofonte ha seguito una prassi errata ma molto diffusa in Italia. Ha ritenuto che questo pagamento “incompleto” non bastasse a estinguere la sanzione. Di conseguenza ha applicato l’ulteriore sanzione nei confronti del cittadino.

Prassi illegittima

Una prassi sbagliata e illegittima, come ha dimostrato l’avvocato Fabio Pernice dello sportello regionale di Federconsumatori Sicilia. Il legale ha assistito il cittadino associato nel suo ricorso al giudice di Pace e ha ottenuto la cancellazione di ogni ulteriore sanzione. Di conseguenza ha condannato il Comune di Altofonte al pagamento delle spese legali. “La vicenda è emblematica – spiega il presidente di Federconsumatori, Alfio La Rosa – perché questa prassi è diffusissima in tutta Italia. Solo la competenza del nostro avvocato ha permesso al consumatore di ottenere giustizia davanti al giudice di pace. Senza la nostra assistenza avrebbe dovuto pagare una sanzione per una multa già pagata, tra l’altro entro i primi 5 giorni dalla notifica”.