• Settanta ausiliari del traffico di Palermo, dipendenti di Amat, lavorano dal 2004 in part time
  • Chiedono il passaggio a tempo pieno
  • A sostenerli la Fit Cisl
  • Chiesto incontro urgente al Comune di Palermo e all’Amat, non escluso lo stato di agitazione

“Per quanto siamo a favore di un concorso che pensi alla selezione di autisti per Amat, da sempre carenti, in modo da migliorare il servizio in città, ricordiamo all’amministrazione comunale e all’Azienda che ancora attendono il tempo pieno i 70 ausiliari del traffico anch’essi fondamentali per l’attività aziendale. Lavorano dal 2004 part time, è ora che vengano assunti a tempo pieno”. Cosi Salvatore Girgenti Responsabile Fit Cisl Amat interviene chiedendo al Comune, al Sindaco, all’Azienda di Trasporto di Palermo, Amat di provvedere al passaggio al tempo pieno per i 70 ausiliari del traffico in servizio presso l’azienda.

La richiesta del contratto a tempo pieno per i 70 lavoratori

“In questo periodo ancor di più sono fondamentali per il controllo del rispetto del contingentamento a bordo, per la verifica dei biglietti sui mezzi e tanto altro. Il contratto oggi da 32 ore, deve passare a tempo pieno, 39 ore, come previsto dal piano fabbisogno del personale dell’azienda, per garantire il giusto valore e riconoscimento a questi lavoratori “.

Lavoratori non escludono lo stato di agitazione

Girgenti conclude “chiediamo un incontro urgente al Comune di Palermo e all’Amat, se non riceveremo risposte, proseguiremo con azioni a tutela di questi lavoratori, come lo stato di agitazione”.

Qualche giorno fa aggredito un ausiliario del traffico

Gli ausiliari del traffico si trovano spesso a lavorare in condizioni davvero difficili. Il 18 febbraio un ausiliario del traffico dipendente di Amat è stato aggredito in piazza Don Bosco a Palermo, mentre stava elevando una multa ad un’autovettura che si trovava in seconda fila, ostruendo il passaggio ad un’auto regolarmente parcheggiata sulle strisce blu. “Un fatto gravissimo – aveva spiegato Girgenti – che condanniamo fortemente. Il lavoratore si trova in ospedale e ha riportato ferite al volto, causate da un pugno. Condanniamo quindi ogni forma di violenza e inciviltà che disprezza le regole del vivere civile.
E’ giusto che gli ausiliari facciano il loro lavoro perché risulta fondamentale per la vivibilità della nostra città. Siamo vicini all’ausiliario e ci auguriamo si faccia chiarezza sull’accaduto”.