A Palermo l’amministrazione Orlando dà il via a provvedimenti urgenti per riaprire pubblici esercizi per il periodo emergenziale. Il sindaco, Leoluca Orlando, di concerto con l’assessore alle Attività Produttive, Cettina Martorana, ha dato disposizioni agli uffici di predisporre provvedimenti urgenti finalizzati a consentire la riapertura di pubblici esercizi mediante l’occupazione dello spazio esterno – anche in deroga a taluni articoli del regolamento approvato dal Consiglio comunale – per l’intero periodo emergenziale.

Il vertice amministrazione – Amat

L’assessore Martorana, e l’assessore ai Rapporti Funzionali con AMAT, Giusto Catania, hanno incontrato nei giorni scorsi ieri il presidente Amat per trovare una soluzione agli ostacoli di natura giuridica ed economica che sino a oggi hanno ostacolato il rilascio delle concessioni di suolo pubblico per dehors negli spazi sottoposti a tariffazione della sosta assegnati alla municipalizzata. È stato raggiunto un accordo sulla base del quale verrà quantificato in tempi brevi il ristoro ex art.26 del contratto di servizio stipulato tra il Comune di Palermo e l’Amat. Intanto sarà adottata una soluzione temporanea, che prevede il pagamento di una somma soggetta a eventuale conguaglio.

Soddisfatti i commercianti

“L’amministrazione comunale di Palermo, con la decisione di consentire ai pubblici esercizi l’utilizzazione degli spazi esterni anche in deroga al vigente regolamento, ha recepito in pieno le istanze che avevamo presentato con una lettera inviata lo scorso 3 maggio. Non possiamo che essere soddisfatti per questa apertura alle attività economiche che sono state tra le più tartassate nel periodo della pandemia”. Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo sottolinea come sia importante la sinergia tra associazioni di categoria e pubblica amministrazione.

Sicilia in giallo e ristoranti all’aperto

Con la Sicilia in zona gialla i ristoranti possono riaprire servendo ai tavoli ma solo all’esterno. “Va dato atto al sindaco Orlando, e in particolare al neo assessore comunale Cettina Martorana, insediatasi da pochissimi giorni, di essersi fatti carico di una situazione oggettivamente complessa che non poteva essere governata con i tempi della burocrazia. Sulla base anche di una nota d’indirizzo dell’Anci, abbiamo rappresentato dati alla mano l’esigenza di utilizzare gli spazi esterni per sopperire alla riduzione dei coperti all’interno dei locali a causa dei protocolli sanitari che dovranno continuare a essere rispettati con il massimo rigore. E con altrettanta celerità è stato superato fino alla fine dell’emergenza il problema della utilizzazione degli spazi di “striscia blu” di pertinenza dell’Amat”.