Avviare il piano d’assunzioni per garantire la continuità aziendale in Amat: questa è la richiesta dei sindacati e dei partecipanti al bando di concorso che hanno protestato, questa mattina alle 10, sotto Palazzo delle Aquile. Una manifestazione a cui è seguito un incontro fra i rappresentanti dei lavoratori e gli esponenti dell’Amministrazione comunale, in particolare il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità Giusto Catania. Sul tavolo delle trattative, il piano di assunzioni del personale in Amat. Un atto necessario e che ha portato le sigle dei lavoratori ad indire lo stato di agitazione.

La protesta dei lavoratori Amat

A spiegare l’esito dell’incontro è una nota emanata dal Comune. “La necessità di garantire un adeguato servizio di trasporto pubblico, nella situazione attuale, potrà essere garantita esclusivamente dalla conclusione del concorso di selezione per autisti. L’amministrazione comunale ha ribadito di avere espletato tutte le procedure. Oltre ad avere autorizzato Amat per le assunzioni, in occasione dell’approvazione del piano del fabbisogno del 2019″.

Movimenti in entrata, per l’azienda Amat, dipendenti dai prossimi movimenti dell’Amministrazione. “La Giunta comunale sarà chiamata, nei prossimi giorni, a votare la presa d’atto del piano di risanamento dell’azienda. Ciò al fine di garantire la continuità aziendale e l’approvazione del bilancio 2020 in occasione dell’assemblea dei soc del prossimo 24 marzo”.

Sul fronte delle organizzazioni sindacali, le sigle “hanno preso atto delle assicurazioni dell’amministrazione comunale e hanno ribadito che manterranno viva la mobilitazione fino alla data dello svolgimento dell’assemblea dei soci. L’impegno a rendere più efficiente il trasporto pubblico è un’esigenza condivisa. Per questa ragione si ribadisce la necessità di lavorare insieme, ognuno secondo le proprie prerogative, per accelerare tutte le procedure in corso di definizione”.

I disagi vissuti dai cittadini

Nei giorni scorsi, proprio gli esponenti sindacali hanno avviato una forma di protesta decisamente particolare. Sulle pensiline delle fermate presenti in città, i lavoratori hanno affisso dei manifesti in cui si scusavano con l’utenza per i disagi causati dalla mancanza di personale all’interno dell’azienda. In particolare, gli operatori Amat sottolineavano l’esigenza di garantire più corse giornaliere, in modo da non generare ritardi eccessivi.

Un fatto rappresentanto anche dagli stessi cittadini, intervenuti ai nostri microfoni proprio in contemporanea alla protesta svoltasi al Comune di Palermo. “Io non ho notato nessun miglioramento, tutto è rimasto per com’era – commenta Paolo Marrone, utente della linea 118 -. La gente sosta qua 30-40 minuti, con qualunque condizione meteorologica. Qui ci fai le veglie, non c’è un orario prestabilito. Tutto è lasciato al caso”.

“Uso quotidianamente gli autobus che purtroppo ritardano maledettamente – dichiara Nino Semilia -. I sindacati denunciano la mancanza di personale, di autisti, ma non credo che questo sia il solo problema. Gli orari non vengono mai rispettati, gli autobus sono sempre stracolmi, non c’è puntualità. E’ un disservizio totale”.

Articoli correlati