• Tornano le visite gratuite all’ambulatorio di via San Basilio
  • Tante le donne che si sono recate al centro
  • Tra le visite più richieste, quelle ginecologiche e cardiologiche

Riparte il servizio medico gratuito per gli abitanti della Prima circoscrizione di Palermo all’Ambulatorio popolare centro storico. Tante donne si sono recate in ambulatorio in via San Basilio per effettuare la propria visita ginecologica, una delle più richieste da marzo ad oggi, insieme a quelle cardiologiche.

“La domanda di assistenza sanitaria è stata elevata fin da subito – afferma Silvia Fabra, una delle volontarie del progetto – sapevamo da tempo che il quartiere Olivella, come del resto gli altri quartieri popolari del centro storico, è carente di servizi rivolti alla persona, tra cui i servizi socio-sanitari”.

Oltre 200 pazienti residenti nella prima circoscrizione

“Attualmente – sottolinea Fabbra – il nostro ambulatorio conta più di 200 pazienti, tutti residenti della Prima Circoscrizione. Ci sembrano cifre elevate, che danno contezza della difficoltà di tantissime persone nell’accesso alle cure che dovrebbero essere garantite dalle istituzioni preposte a tale compito. Interi quartieri sono invece lasciati all’abbandono e all’incuria, sprovvisti di centri di assistenza, consultori e guardie mediche. Per questo motivo il nostro progetto propone un modello sanitario territoriale, incentrato sulla prossimità e il contatto costante con chi vive nei singoli quartieri”.

L’ambulatorio è nato in seno al Covid19

L’ambulatorio popolare è nato in seno alla pandemia causata dal Covid19, dunque in un periodo di crisi sanitaria globale che ha acuito l’isolamento e indebolito le reti sociali. Nondimeno, paura e disorientamento sono state le sensazioni maggiormente percepite sul territorio.

“Il nostro progetto si è sempre posto l’obiettivo di rispondere non solo alle difficoltà materiali che hanno in molti di accedere ai servizi sanitari, ma anche all’obiettivo di colmare l’assenza del sistema sanitario, che di fronte all’attuale emergenza sanitaria si è impegnato in una gestione del tutto burocratica e che è avanzata a suon di decreti legge, ma che poco ha dato risposte e informazioni utili alla popolazione. Crediamo che la salute sia un diritto fondamentale di tutti e che tutti debbano avere la possibilità di prendersi cura di sé, riappropriandosi di saperi che riguardano ad esempio la prevenzione. È a partire dalla comunità che crediamo debbano nascere percorsi di auto consapevolezza e autogestione del benessere individuale e collettivo”.

Le iniziative

Numerose iniziative sono state organizzate in questi mesi dall’ambulatorio popolare, principalmente incentrate sulla prevenzione e sul mantenimento di un buono stato di salute tramite l’alimentazione e l’attività fisica.

A breve si svolgerà un dibattito pubblico sui rischi durante la gravidanza, in presenza di alcune dottoresse volontarie dell’Ambulatorio che metteranno a disposizione delle famiglie dei quartieri alcune delle conoscenze necessarie ad un corretto stile di vita per le donne che intraprendono il percorso della maternità.

L’ambulatorio popolare centro storico sarà aperto tutti i giorni ed effettuerà le visite su prenotazione.

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