L’amianto abbandonato davanti alla scuola Natoli è ancora lì. Non si registrano progressi rispetto alla scandalosa situazione in essere in corso dei Mille, a Palermo. Proprio a pochi metri dall’istituto infatti, alcuni incivili hanno abbandonato delle lastre rotte del materiale nocivo per la salute. Fatto immortalato nella live condotta sul posto nella giornata di martedì 5 aprile, dopo che alcuni genitori avevano segnalato la situazione.

Scuola Natoli, l’amianto è ancora lì

Amianto scuola Natoli nastro rosso

Qualcuno però è stato sul posto. Lo dimostra la presenza di un nastro bianco e rosso a delimitare l’area. Non si capisce perrò quale sia la funzione di suddetta chiusura, visto che l’amianto abbandonato in loco è rotto in molti pezzi. Fatto che contribuisce alla diffusione, per via aerea, di microparticelle per la salute pubblica.

Un fatto sottolineato anche dal presidente della III Commissione Paolo Caracausi, che ha chiesto un pronto intervento dell’Amministrazione Comunale in merito a questa scandalosa situazione. “Questa mattina, andando a fare un sopralluogo, ho constatato che l’amianto è ancora lì. L’area è stata transennata soltanto con un nastro bianco e rosso. Ho immediatamente informato l’assessore Marino, che mi ha assicurato che le lastre saranno rimosse domani mattina. Me lo auguro vivamente. La salute dei bambini viene prima di tutto”.

Il caso in corso dei Mille

A segnalare quanto accaduto alla scuola Natoli è stato il personale scolastico e il presidente del Consiglio d’istituto del plesso. Cittadini spaventati dalla presenza delle lastre a pochi metri dalla struttura di corso dei Mille. Un materiale che viene considerato “rifiuto speciale”  proprio a causa dei rischi per la salute pubblica. Ciò, in particolare, quando le lastre risultano rotte, come nella fattispecie della scuola Natoli. In questo caso infatti, aumenta la possibilità di inalare microparticelle nocive soprattutto a livello polmonare.

Oltre al danno, c’è purtroppo la beffa. Rimuovere l’amianto non solo non è un’operazione semplice, ma è anche molto costosa. Ogni qual volta si deve provvedere alla rimozione del materiale in questione, infatti, il Comune di Palermo deve far ricorso ad una ditta specializzata. Ciò come avvenuto qualche settimana fà all’interno della III Circoscrizione, dove alcuni incivili avevano abbandonato eternit in via dell’Orsa Maggiore e in via Placido Rizzotto.