Parte il dibattito nel centrodestra per le candidature alle presidenze di Circoscrizione di Palermo. Dopo la sintesi trovata sul nome di Roberto Lagalla, i partiti della coalizione stanno provando a trovare un accordo sugli enti territoriali del capoluogo siciliano. Un equilibrio difficile da ricercare, vista la folta presenza di liste a sostegno dell’ex assessore regionale, anche se le varie compagini puntano ad una distribuzione equa delle presidenze.

Dubbi in I Circoscrizione, sulla II ci prova la Lega

Confronto in atto sull’area della I Circoscrizione. Zona del capoluogo siciliano complicata per il centrodestra, vista anche la ricandidatura dell’uscente Massimo Castiglia sul fronte opposto. Due i nomi più quotati al momento: da un lato c’è un tentativo in atto da parte della Nuova Dc sul nome di Salvo Imperiale, dall’altro ci potrebbe essere il ricorso ad una candidatura civica come quella di Daniele Ruvolo, uomo vicino al consigliere di Sicilia Futura Ottavio Zacco.

Discorso diverso per la II Circoscrizione. Territorio che interessa molto alla Lega, che vanta un folto gruppo di consiglieri di circoscrizione uscenti. Uno di questi, ovvero Salvatore Savoca, ha deciso di fare un passo in avanti e di candidarsi al Consiglio Comunale. Così, il gruppo del Carroccio sembra puntare sull profilo di Francesco Scarlatta, consigliere uscente eletto nelle liste civiche di “Per il mio Quartiere”. Candidatura di peso, che dovrà fare i conti con Forza Italia, che punta fortemente sul nome di Giuseppe Federico. Da non escludere però un possibile inserimento di Noi con l’Italia, con un profilo come quello di Paolo Serio.

La questione della III e IV Circoscrizione

Relativamente alla III Circoscrizione, la scelta del nome dovrebbe ricadere sulla compagine di Fratelli d’Italia. Nomi importanti come Francesco Scarpinato e Fabrizio Ferrara vantano il loro centro operativo proprio nell’area periferica del capoluogo. Secondo voci di corridoio, l’opzione selezionata è quella di Gioacchino Vitale, in passato consigliere di circoscrizione e nome molto gradito a Francesco Scarpinato. Da non escludere però un possibile inserimento in quota Lega da parte di Giuseppe Quartararo, uscente e presente sul territorio. Dubbi invece sulla IV Circoscrizione, dove si conferma l’alone d’incertezza palesato anche sul fronte del centrosinistra. Secondo voci di corridoio comunque, il profilo dovrebbe essere espresso dalla compagine di Totò Lentini, anche se si parla di un tentativo mosso dal fronte di Marianna Caronia.

Tentativo UdC in V, VI a Fratelli d’Italia

Caso particolare riguarda la V Circoscrizione, territorio che, da oltre dieci anni, vanta una presidenza di centrosinistra come quella di Fabio Teresi, uscente e non ricandidabile. L’esponente del PD, come noto, ha deciso di tentare la sorte verso Sala delle Lapidi, lasciando l’onere della candidatura al collega di partito Salvo Altadonna. Secondo indiscrezioni, l’UdC starebbe provando a sostenere la candidatura del coordinatore cittadino Andrea Aiello, consigliere uscente proprio in V Circoscrizione. Da valutare i possibili inserimenti soprattutto sul fronte Lega, con riguardo all’area facente capo al deputato regionale Vincenzo Figuccia.

Giochi chiusi invece in VI Circoscrizione, dove la presidenza dovrebbe andare a Fratelli d’Italia. Giuseppe Milazzo ha richiamato a sè la scelta del nome. La candidatura dovrebbe ricadere sul profilo di Giuseppe Valenti, molto gradito anche al consigliere comunale Mimmo Russo.

Certezza Fiore in settima, discorso aperto in VIII

Pochi dubbi al momento sulla candidatura di Giuseppe Fiore alla presidenza della settima circoscrizione. Uomo di Edy Tamajo, il presidente uscente vanta un’organizzazione ben oleata e che dovrebbe andare per la riconferma. Discorso diverso per l’ottava circoscrizione, territorio anch’esso in mano al centrosinistra da due sindacature. Posto che l’uscente Marco Frasca Polara non si può più ricandidare, il centrosinistra ha scelto il profilo dell’avvocato Marcello Longo. Personalità alla quale il centrodestra dovrà opporre un nome di peso. All’interno della rosa dei nomi fatta al momento, c’è quello dell’esponente di Diventerà Bellissima Eduardo De Filippis, anche se salgono le quotazioni di Michelangelo Di Napoli, preferito da buona parte della coalizione e molto vicino alle idee di Italia Viva. Nomine però che saranno discusse nel prossimo vertice di lunedì. Il dibattito è in divenire e ci potrebbero essere delle sorprese.

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