Nelle ultime ore, mentre infuria la guerra in Ucraina, 45 sezioni dell’associazione nazionale carabinieri della Sicilia si sono attivate per fornire un contributo di solidarietà ed aiutare la popolazione colpita dai bombardamenti, sia quella rimasta in patria sia i numerosi profughi arrivati in questi giorni in Italia. Nel dettaglio, in seguito all’intensificarsi dell’emergenza umanitaria in Ucraina, è stata avviata una campagna di raccolta di farmaci e materiali di primo soccorso, nonché generi alimentari ed indumenti per bambini, individuando le sezioni dell’Anc, dislocate in ogni provincia, quali centri di raccolta dei materiali e dei beni di prima necessità.

Rete di aiuti rafforzata

Inoltre, considerato il numero sempre crescente di sfollati e rifugiati, la rete degli aiuti e degli interventi di assistenza sarà ulteriormente rafforzata nelle prossime settimane, al fine di offrire un tangibile sostegno alla popolazione ucraina, colpita da un’improvvisa invasione e bisognosa di aiuti immediati. Un impegno senza sosta, dunque, quello sviluppato dalle sezioni dell’Anc di tutte e nove le province siciliane, che punta a sostenere ed aiutare, con gesti concreti, le vittime di questo conflitto.

I beni forniti

Ad essere forniti lacci emostatici, prodotti emostatici (cerotti, bende, cotone etc…), bende sterili, pomate per le ustioni, siringhe, forbici e pinzette mediche, tachipirina, ibuprofene, garze, tute di bio-protezione, guanti in lattice di uso medico, mascherine di protezione, disinfettanti per mani e superfici, antibiotici, biancheria, cibo in scatola a lunga conservazione, pannolini/biberon, prodotti per l’igiene personale, sacchi a pelo, coperte e cuscini.

Oggi la preghiera della pace a Palermo

Un carico di aiuti umanitari partirà presto da Palermo, destinato a quanti sono scappati dalla loro terra per questa guerra. In prima linea la Comunità di Sant’Egidio a Palermo che in questi giorni ha lanciato un appello: “Mentre continuiamo ad operare, affidandoci al sentimento di solidarietà di tanti, invochiamo il Signore della pace, perché accolga il grido di aiuto che sale da quanti stanno sperimentando la crudeltà della guerra”. Oggi a Palermo, alle 19.30, presso la chiesa di Santa Lucia – Badia del monte, in via Ruggero Settimo, la Comunità di Sant’Egidio organizza una veglia per riunirsi in preghiera per invocare la fine della guerra in Ucraina.

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