Continua a imperversare la bufera sul consiglio comunale di Palermo. Così come accaduto ieri, anche stamane la maggioranza non si è presentata in aula.

Scrive in una nota il M5S: “Oggi alla presenza dell’Assessore al bilancio, del Ragioniere generale e del Collegio dei revisori, la maggioranza, in modo ridicolo e incomprensibile, non si è presentata in aula per la relazione sul rendiconto 2018, facendo saltare la seduta. Il grado di irresponsabilità e slealtà dei consiglieri comunali di PD, Sinistra Comune, Palermo 2022, Movimento 139 e Sicilia Futura ha superato ogni limite tollerabile. E cosa ancora più grave è che oggi, pur facendo saltare il consiglio, i colleghi di maggioranza hanno avuto il coraggio di prendersi il gettone di presenza (ovvero soldi pubblici che pagano i cittadini) per una seduta durata un minuto, senza avere svolto alcuna attività. Vergogna!”

Ma i 5 Stelle non si fermano qui. Del sindaco e delle sue ultime esternazioni dicono: “Il sindaco PD di Palermo, Leoluca Orlando, è in grande difficoltà; non accetta, infatti, che le denunce del M5S, unica vera opposizione in Consiglio Comunale, vengano portate avanti per salvare la città dalla sua sciagurata amministrazione. Il #SindacoPinocchio crede che diffondendo bufale sul web possa salvarsi la faccia, ingannando i palermitani. Ma è troppo tardi, ormai. Dopo la bufala sugli asili nido di qualche giorno fa, oggi il povero Orlando si è inventato una nuova fakenews, questa volta sui servizi sportivi, fabbricando tanto di tabelle per rendere più verosimile la sua bugia. Ribadiamo pertanto che il M5S di Palermo non ha MAI chiesto un aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale, come sostiene il bufalaro di Palermo. Purtroppo il sindaco del PD non ha il coraggio di spiegare che per via di uno stato di strutturale deficitarierietà da lui creato, il Comune con molta probabilità sarà costretta con il prossimo rendiconto 2018, PER LEGGE (e non dal M5S come falsamente sostiene), a coprire questi servizi per almeno il 36% attraverso un aumento delle tariffe. C’è un’ultima considerazione da fare: dal rendiconto presentatalo sui servizi individuali si evince la scarsa qualità delle prestazioni e un’evidente inefficienza in termini economico-gestionali. Ad esempio, sentire parlare il Sindaco dei servizi relativi agli impianti sportivi della città, vista la penosa situazione attuale che ha contribuito a creare, è come vedere il diavolo che si diletta con l’acqua santa“.

Parla di “inaccettabile pagliacciata della maggioranza del sindaco” Sabrina Figuccia, consigliere dell’Udc che commenta anche lei quanto accaduto stamane: “Dopo aver aperto in perfetto orario i lavori, qualche minuto dopo Salvatore Orlando li ha sospesi senza alcuna plausibile motivazione. Poco dopo, noi dell’opposizione abbiano cercato di farli riaprire, ma stavolta, pur di non far raggiungere il numero legale, lo stesso presidente ha subdolamente invitato un consigliere a lasciare l’aula, impedendo così al Consiglio di ascoltare finalmente sia l’assessore al Bilancio Antonio Gentile sia il ragioniere generale Paolo Basile”.

E ancora: “Quella di stamattina è ancora una volta la plastica dimostrazione di come la maggioranza che sostiene il sindaco non voglia affrontare il confronto con il Consiglio e quindi con la città, ormai abbandonata a sé stessa da quella stessa politica che dovrebbe fare i salti mortali per dare risposte a chi vede la città, ogni giorno che passa, sprofondare sempre di più verso il baratro”, conclude Figuccia.

Sul clima di Sala delle Lapidi si è espresso anche Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune che in una intervista a BlogSicilia ha dichiarato: “E’ necessaria una Giunta che abbia una visione politica della città”.

Quello che sta accadendo al comune di Palermo è davvero disgustoso. Davanti la criticità dei conti e il conseguente taglio ai servizi, continuiamo a verificare un atteggiamento di bullismo ai danni della città da parte della maggioranza. Prima il Sindaco si scaglia contro i revisori (organo di garanzia), poi si strumentalizza la relazione tecnica del ragioniere, che conferma la fotografia relazionata dai revisori, ed oggi dopo essersi intascati il gettone di presenza hanno disertato la seduta. Segno di arroganza e disprezzo istituzionale. Sono alla frutta”. Così il leader dell’opposizione a Palazzo delle Aquile, Fabrizio Ferrandelli che aggiunge: “Io galoppo verso lo scioglimento, per cui stiano tranquilli i sodali del sindaco. Non subiamo i loro giochetti perché l’obiettivo è andare a elezioni anticipate anche tramite l’approvazione da parte del commissario”.

Meno 29. Sono i giorni che mancano all’approvazione, da parte del commissario straordinario nominato dalla Regione, del bilancio consuntivo del 2017 perché il sindaco Orlando e i suoi consiglieri non riusciranno mai ad approvarlo”. Lo afferma il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Mimmo Russo.

“Nei prossimi giorni – prosegue Russo – consegnerò al sindaco la bandiera bianca con la quale lui stesso si dovrà arrendere e dichiarare tutto il proprio fallimento.

Ormai, la sua avventura politica è agli sgoccioli e prima toglie il disturbo meglio sarà per i palermitani”.

“Un ennesimo post all’insegna delle bugie. In aula presenti i consiglieri di maggioranza, seduta regolare. Mi riservo di fare esposto alla Procura”.Lo afferma Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune. “La pagina Facebook del M5s di Palermo continua a fabbricare fake news. Anche oggi una boutade senza fondamento: l’ultimo post racconta di una aula consiliare disertata dalla maggioranza, – aggiunge – secondo la ricostruzione del M5S. In realtà la seduta si è aperta regolarmente ed i soli consiglieri di minoranza aspettavano fuori nel tentativo di far decadere il numero legale. Chiederò al Segretario generale di dimostrare, numeri alla mano, le loro bugie. Oggi erano presenti tutti i consiglieri di maggioranza, che hanno risposto all’appello: esattamente il contrario di quanto raccontato dalla pagina Facebook del M5S. Anche su questo mi riservo di fare un esposto alla Procura della Repubblica per continuare a dimostrare quali e quante falsità il M5S Palermo elargisce alla città”.

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