Oltre 100 palermitani hanno avviato un’azione legale per meglio chiarire l’iter di autorizzazione per l’installazione di 35 antenne 5g in altrettanti palazzi disseminati nel Capoluogo dopo che in consiglio comunale è sorta una vera e propria guerra tra Lega e maggioranza. Nonostante l’assessore Piampiano abbia tranquillizzato tutti, affermando che le antenne resteranno spente, il gruppo di 100 palermitani ha deciso di affidarsi al legale Giuseppe Cannizzo il quale ha fatto una richiesta di accesso agli atti.

Ma dove sono state posizionate le antenne 5g a Palermo? Lo ha chiarito Repubblica. Vodafone e Tim ne hanno montate in via Roccazzo, via Papa Sergio, via Paruta, in viale Regione siciliana, via Perseo, via Bonanno, via San Giovanni Di Dio, via Cataldo Parisio, via Graf, via La Lumia, via Carducci, via Maiorana, via Ugo La Malfa, piazza Tenente Anelli, via Sferracavallo. E ancora in via Plauto, via Nettuno, via Ammiraglio Rizzo, via Buonriposo, viale Strasburgo, via Villagrazia, Largo Raiti, via Cardinale Rampolla, via Mariano Stabile, via Sferracavallo, via Danisinni, via Michelangelo, via Casimiro Drago e via Ernesto Tricomi.

Intanto il comitato del no al 5g a Palermo attende che il Comune di Palermo risponda alla richiesta di accesso agli atti.” Riteniamo incongruo che il Suap abbia concesso le autorizzazioni anche se al momento la tecnologia 5G non può essere attivata — dice il legale Cannizzo a Repubblica — Vogliamo sapere che tipo di impianti sono stati autorizzati”.

Nei giorni scorsi si è acceso lo scontro in Consiglio comunale a Palermo sull’autorizzazione di 35 antenne del 5g in altrettanti tetti del Capoluogo. Un’accesa discussione ha scaldato gli animi tra i consiglieri Gelarda (Lega) e Figuccia (Udc) e l’amministrazione Orlando. Al centro del dibattito, alla presenza dell’assessore Piampiano, la presunta pericolosità delle antenne installate sui tetti di alcuni palazzi palermitani. “Sebbene il comune di Palermo ci rassicuri sul fatto che nessuna antenna sia ancora in funzione, vogliamo capire perché è accaduto tutto ciò”, ha detto il consigliere leghista Igor Gelarda evidenziando come il comune di Palermo non rientri tra le città dove verrà fatta la sperimentazione del 5g, così come dall’elenco previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico. “Per quale ragione il comune autorizza antenne, ancorché non in funzione, dato che lo stesso sindaco aveva detto ai giornali che sul 5g avrebbe voluto applicare il principio di precauzione?”.