Questa mattina è arrivata al Porto di Palermo “AQUARIUS”, una nave guardapesca che può ospitare fino a 500 persone, diretta nel Canale di Sicilia per offrire aiuto e assistenza a migranti in difficoltà sui barconi in traversata dall’Africa verso la Sicilia.

La missione è organizzata dalle associazioni tedesca, francese e italiana denominate “SOS Méditerranée”, da cui l’iniziativa stessa prende il nome.

I dettagli della missione sono stati illustrati alla stampa nel corso di una conferenza che si è tenuta a bordo della nave, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, insieme al presidente della Consulta delle Culture, Adham Darawsha, agli organizzatori dell’evento, ai responsabili delle associazioni “SOS Méditerranée”, Klaus Vogel, Sophie Beau e Pietro Omodeo, all’equipe di medici di primo soccorso, appartenente all’organizzazione Medicins Du Mond e presente a bordo, e all’equipaggio.

“Aquarius – ha dichiarato il sindaco Orlando – è una missione frutto della passione e dell’amore della società civile e nasce per dare una risposta forte e immediata agli egoismi finanziari e alle meschinerie politiche di un’Europa che sta smarrendo il senso della sua ragione fondativa. E’ significativo, – ha aggiunto il primo cittadino – il fatto che si sia voluto far tappa nella nostra città che, con la Carta di Palermo, continua a chiedere a gran voce l’abolizione del permesso di soggiorno e il riconoscimento della mobilità come diritto umano”.

SOS Méditerranée nasce dall’idea di alcuni cittadini che, mettendo insieme le proprie competenze (marittime, umanitarie, mediche, giuridiche), hanno deciso di dare il proprio contributo alle operazioni di salvataggio nel Mediterraneo.

“Sono felice – ha dichiarato Adham Darawsha – che una realtà che arriva dal volontariato e si sviluppa fuori dagli schemi degli stati si stia realizzando perché, in questo caso, sono gli stessi cittadini europei che chiedono a gran voce all’Europa un cambio di rotta e vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica e i governi nazionali sulle conseguenze drammatiche delle loro politiche migratorie. Anch’io, come medico, ho dato la mia disponibilità a partecipare alla missione”.

Sempre nell’ambito dell’iniziativa, nel pomeriggio, dalle 16,30, presso il Teatro Agricantus di via Nicolò Garzilli, 89, si terrà un incontro cittadino per illustrare il progetto, presentare le associazioni, relazionarsi e dibattere con gli ospiti e il pubblico sul tema dei soccorsi in mare e dell’accoglienza in Europa dei migranti e dei rifugiati. Interverrà anche l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano.

A seguire, alle ore 18:30, sarà presentato lo spettacolo teatrale “Deserto d’acqua”, sul tema delle migrazioni e dell’accoglienza, prodotto dal Teatro Atlante di Palermo e generosamente offerto per l’occasione.

La nave salperà oggi stesso, alle ore 22:00, alla volta di Lampedusa.