Musica, cibo e spettacoli e un calendario ricco di appuntamenti a Palermo. Le strade del capoluogo di animeranno tra competizioni gastronomiche, con lo sfincione festival, i concerti del compositore e pianista Remo Arzovino e da numerosi eventi dedicati all’arte e allo spettacolo nei teatri. Poi ancora il debutto dell’opera “Madame Batterfly” di Puccini al teatro Massimo e una giornata all’insegna della sostenibilità ai cantieri culturali della Zisa con l’evento “Comenuovo Market”.

Remo Arzovino, Teatro Agrigantus

Doppio appuntamento al teatro Agrigantus con il compositore e pianista Remo Arzovino. Con la prima data sold out del 20 febbraio, si replicherà il 21 febbraio al teatro palermitano il tour dell’album dell’artista “Don’t forget to fly”.

Remo Arzovino, grande amico del teatro di via XX Settembre, ha promesso emozioni uniche per il pubblico palermitano. Durante la prima parte dei concerti, Arzovino suonerà la suite del suo ultimo disco, regalando agli spettatori “la sensazione quasi tattile di volare” – ha dichiarato -.

Nella seconda parte del concerto, Remo Arzovino proporrà i brani più importanti tratti dai suoi dischi di studio e dalle colonne sonore cinematografiche che lo hanno reso celebre.

Stefano Barigazzi in concerto, I Candelai

Il cantante e chitarrista emiliano Stefano Barigazzi arriva a Palermo con il suo tour nazionale il prossimo venerdì 23 febbraio. Presenterà il nuovo album “World is melting” fondendo le sue radici blues con influenze africane, funk, soul ed afrobeat, intrattenendo gli spettatori creando un sound travolgente.

Il concerto avrà inizio alle 22 con ingresso del biglietto al costo di 10 euro.

Lo sfincione festival, San Lorenzo Mercato

Il San Lorenzo Mercato di Palermo si prepara ad accogliere un evento culinario attesissimo che si svolgerà dal 23 al 25 febbraio. I panificatori provenienti da Bagheria, Monreale, Camporeale e Palermo si sfideranno presentando le loro versioni di sfincione, una specialità siciliana amata da tutti.

Quattro panifici, ognuno con le proprie abilità, metteranno in mostra le proprie creazioni per contendersi il titolo migliore “pizza dei siciliani”. Questo evento, sarà anche un’occasione per assaggiare le diverse interpretazioni di questo piatto tipico e per scoprire le peculiarità dei territori di provenienza.

Durante l’evento sono previsti anche momenti di approfondimento e intrattenimento. All’appuntamento culinario sarà presente una giuria incaricata di decretare il vincitore; la giuria sarà composta sia da esperti del settore che dal pubblico partecipante, garantendo così un giudizio equo e rappresentativo.

L’opera di Jago, “guardare in basso”, Palazzo Reale

Il bambino di marmo bianco, simbolo di fragilità umana è la rappresentazione dell’importanza di volgere lo sguardo verso chi è più vulnerabile. L’opera è visitabile dal 17 febbraio all’interno del cortile Maqueda del Palazzo Reale di Palermo gratuitamente. La realizzazione di Jago, Look Down, è stata portata a Palermo dalla Fondazione Federico II e rappresenta un invito chiaro a riflettere sull’indifferenza e a concentrarsi sulle persone che hanno bisogno di attenzione e sostegno.

La presenza del “feto” nel cortile del Palazzo Reale, rivolto verso la Cappella Palatina, simbolo di convivenza e dialogo tra le culture e religioni diverse, aggiunge ulteriore profondità e significato all’opera stessa.

L’opera sarà accessibile al pubblico fino al 3 giugno 2024, con orari specifici che consentiranno ai visitatori di ammirarla in diverse fasce orarie durante la settimana.

Il pianista Alberto Ferro, Teatro Politeama

Il Politeama di Palermo ospiterà lunedì 19 febbraio alle 17.15 il turno pomeridiano degli Amici della Musica, con il recital pianistico di Alberto Ferro.

Il programma del concerto sarà interamente dedicato al repertorio romantico tedesco e includerà la trascrizione di Franz Liszt di una delle composizione più iconiche del catalogo di Bach, il “Preludio e fuga in la minore”. Inoltre, saranno eseguite la “sonata per pianoforte in re minore numero 17” di Beethoven, conosciuta come “la tempesta”, e i “canti del mattino” di Robert Schumann. Non mancheranno brani tratti dai “quattro klavierstucke, op. 19” di Johannes Brahms.

“Madama Butterfly”, Teatro Massimo

L’omaggio a Puccini, nel centenario della morte, riporta al Teatro Massimo di Palermo le melodie e il dramma di “Madama Butterfly” con un cast di grandi interpreti e la regia di Nicola Berloffa.

Madame Butterfly va in scena venerdì 16 febbraio alle 20.00 (Turno Prime), sabato 17 febbraio alle 18.30 (Turno Opera), domenica 18 febbraio alle 17.30 (Turno D), martedì 20 febbraio alle 20.00 (Turno F), mercoledì 21 febbraio alle 18.30 (Turno C), giovedì 22 febbraio alle 18.30 (Turno Scuola); venerdì 23 febbraio alle 18.30 (Turno B), sabato 24 febbraio alle 18.30 (fuori abbonamento).

“Comenuovo Market”, Cantieri Culturali alla Zisa

Comenuovo Market“, l’evento gratuito si terrà presso lo spazio Noz ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Un’occasione unica per trascorrere una giornata dedicata alla sostenibilità, all’insegna del vintage, del second-hand e dell’artigianato eco-friendly.

L’evento è in programma per domenica 25 febbraio, dalle 11 alle 18.30. I visitatori potranno immergersi in un’atmosfera creativa e responsabile, partecipando a due workshop dedicati alla sostenibilità e all’artigianato. Inoltre, saranno allestite aree di scambio per i vestiti, accessori e libri, promuovendo così il concetto di riutilizzo e riduzione degli sprechi.

Miro el mundo sin los ojos que quisiera, Chiesa Sant’Eulalia dei Catalani

L’istituto Cervantes di Palermo presenta la mostra collettiva “Miro el mundo sin los ojos que quisiera”, frutto della collaborazione tra l’università di Malaga e l’accademia di belle arti di Palermo. L’esposizione, curata da Giulia Ingrao e Emilia Valenza, su progetto di Marcello Buffa, sarà inaugurata il 22 febbraio alle ore 18 presso la chiesa Sant’Eulalia dei Catalani e rimarrà aperta al pubblico fino al 17 aprile 2024.

L’esposizione ospiterà trenta opere pittoresche realizzate con tecniche diverse, ispirate alla comparazione tra le città di Malaga e Palermo. I lavori offrono una prospettiva personale e corale sul paesaggio urbano, esplorando tematiche legate alla percezione della realtà e alla soggettività dell’esperienza umana. Gli artisti coinvolgono gli osservatori in un viaggio visivo che riflette sul ruolo dello sguardo nell’odierna società, esplorando la precarietà e la complessità del mondo contemporaneo.

 

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