Trasferire ai Comuni le risorse finanziarie necessarie per la manutenzione di infrastrutture e servizi delle aree industriali (ex Asi). Il tema è stato affrontato stamattina nel corso di una riunione presso l’assessorato regionale alle Attività produttive con i vertici dell’Irsap, per risolvere definitivamente l’annosa questione dei costi lasciati sulle spalle degli enti locali nel cui territorio ricadono le ex Asi.

Le parole di Tamajo

“Ho dato mandato di predisporre una simulazione di spesa per ogni area industriale al fine di consentire al mio assessorato di presentare un disegno di legge idoneo a garantire ai comuni un equo contributo per il controllo e la manutenzione di strade e infrastrutture delle aree industriali – ha affermato l’assessore Edy Tamajo – queste somme si andranno ad aggiungere alle tasse e alle imposte che gli enti locali già percepiscono da tutte le aziende insediate negli agglomerati industriali”.

Presenti alla riunione oltre all’assessore Tamajo, il direttore generale del dipartimento delle Attività Produttive Carmelo Frittitta, il commissario straordinario di Irsap Marcello Gualdani, il consulente Irsap Francesco Greco e il direttore Irsap Gaetano Collura.

Verso il rilancio di Termini, Tamajo “Grande obiettivo del governo Schifani”

Lo sviluppo economico della zona industriale di Termini Imerese è il tema del convegno organizzato dall’Irsap, Istituto regionale sviluppo attività produttive, che si è svolto oggi nella sede del Polo Meccatronica Valley.

Rilanciare questo insediamento industriale del Palermitano – afferma l’assessore alle Attività Produttive, Edy Tamajo – è un obiettivo del governo Schifani. Questa iniziativa sarà un momento utile per tracciare ciò che è stato fatto in questi mesi dallo staff dell’Irsap e avere un confronto con il territorio, come siamo soliti fare. Il nostro intento, per quello che ci compete, è fare in modo di reindustrializzare l’area, creando nuova occupazione».

“Ho sempre cercato di lavorare per risolvere i problemi del territorio al di là dei colori politici. La mia onesta intellettuale mi permette di dire che un cambio di percorso è stato fatto portando risultati e continuando ad ascoltare il territorio per un processo di reindustrializzazione nel Polo industriale. Il bando pubblicato per la vendita dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese ne è la prova. Lunedì alle ore 15 incontreremo di nuovo gli operai ex Fiat in assessorato a testimonianza del fatto che il dialogo e il confronto fra le parti, e con i commissari Blutec e l’assessore al Lavoro Nuccia Albano, continuano”, ha  Tamajo.

Le novità sul polo

Nel corso dell’incontro, il commissario straordinario dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, Marcello Gualdani, ha sottolineato che nell’area industriale di Termini Imerese sono in corso “lavori dal valore di 30 milioni di euro che interessano strade, illuminazione a led, messa in sicurezza, diserbamento e strutture telematiche come il 5G. Proprio entro l’anno installeremo, l’antenna 5G nel Polo industriale di Termini Imerese per migliorare gli standard di telefonia mobile come le tenologie avanzate di quinta generazionae. La tecnologia 5G e i servizi correlati – ha concluso – potranno radicalmente trasformare la zona industriale, rispetto alla maturità digitale, creando nuove opportunità per le imprese”.

“L’area di Termini Imerese – spiega il commissario straordinario Zes della Sicilia Occidentale, Carlo Amenta – è di fondamentale importanza per il successo della Zes Sicilia occidentale. Stiamo lavorando insieme all’assessore Tamajo, anche nell’ambito della programmazione regionale a cui i commissari Zes partecipano per espressa previsione normativa, per dotare l’area delle infrastrutture e dei servizi necessari all’insediamento delle imprese. Abbiamo già ricevuto diverse manifestazioni di interesse da parte di imprese di rilievo nazionale e internazionale che guardano a Termini come un importante sito di sviluppo industriale”.

Presenti al convegno anche il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, il dirigente generale dell’assessorato alle Attività produttive, Carmelo Frittitta, e il presidente di Meccatronica, Antonello Mineo.

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