Il candidato alla Presidenza della Regione Siciliana del Terzo polo, Gaetano Armao, ha firmato il patto sociale proposto dal CNA, Confederazione nazionale dell’Artigianato.
“Fermare la campagna elettorale per un giorno e trovare le risorse per fronteggiare il caro bollette”
Intervenendo al confronto ha dichiarato: “Gli artigiani chiedono risposte concrete, immediate e programmazione per il futuro. Propongo da settimane di fermare per un giorno la campagna elettorale per trovare le risorse necessarie ad affrontare il calvario di artigiani e commercianti, di microimprese che sono al collasso per via di bollette folli. I vertici dell’Assemblea Regionale sono però troppo occupati per le loro ambizioni assessoriali per occuparsene”.
Criticità, proposte e soluzioni per artigiani e Pmi
Come si legge sul sito internet della Confederazione, Cna Sicilia ha preparato una serie di proposte concrete, riassumibili in un documento, in vista del voto del 25 settembre per il rinnovo delle istituzioni politiche della Regione Siciliana.
Si tratta di “un nuovo Patto Sociale mirato a ripartire dalle nostre solide radici per ri-avviare decisamente lo sviluppo economico e sociale del territorio. La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa chiede che la cultura dell’emergenza sia sostituita da una ritrovata capacità di pianificazione delle risorse umane-professionali e finanziarie e la funzione legislativa sia connotata da un’azione incisiva per l’adozione di nuovi strumenti normativi, adeguati alle grandi trasformazioni che investono la società, in grado di creare le condizioni strutturali necessarie alla riqualificazione e al rilancio del tessuto produttivo dell’Isola, nella consapevolezza del ruolo centrale da attribuire ai corpi intermedi, insostituibili motori e connettori dei processi reali”.
E ancora: “CNA Sicilia presenta la propria piattaforma programmatica nell’incontro-confronto con i candidati alla Presidenza della Regione Siciliana, nell’auspicio di una legislatura che sviluppi, nel corso del quinquennio, interventi e provvedimenti utili all’economia della nostra terra e quindi necessariamente a misura anche degli artigiani e delle piccole e medie imprese.
Sedici i punti affrontati
Il pacchetto organico di proposte di Cna è suddiviso in 16 punti: artigianato, manodopera qualificata, crisi di liquidita/Accesso al credito, digitalizzazione, Zes, contrasto all’abusivismo, energia, economia circolare, legalità e lotta alla mafia, infrastrutture, beni culturali, aree interne, internazionalizzazione, Pnrr, turismo, welfare e pensioni.
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