“Noi vogliamo un’agricoltura sostenibile, la sovranità alimentare, equità e un’azione di governo che metta al centro i temi dell’ecologia. Bisogna restituire al cibo la sua funzione primaria. Per farlo è necessario mettere al centro l’uomo, sia come agricoltore che come consumatore”. Lo ha detto Gaetano Armao, candidato alla presidenza della Regione Siciliana col Terzo Polo durante il suo intervento al dibatti di Coldiretti a Palermo.

Digitalizzazione imprese, energie rinnovabili, il programma di Armao

Armao ha illustrato le proposte del suo programma sul tema dell’agricoltura “lo sforzo che abbiamo fatto è quello di proporre poche azioni concrete, misurabili, attuabili che vanno a configurare una vera e propria riforma agraria per adeguare la nostra agricoltura alle nuove sfide. Nel dettaglio propongo: la rideterminazione della nuova Pac, chiedendo la modifica dei parametri che penalizzano attualmente la Sicilia e il Sud; incentivi alla digitalizzazione delle imprese; energie Rinnovabili, Agrisolare e Agrovoltaico integrati nella produzione e nel rispetto dei territori, salvaguardando la superficie agricola utilizzabile”.

“Si alla sostenibilità, ricerca, origine di etichetta”

E continua: “Contrasto alle distorsioni del mercato per garantire alle aziende un reddito sufficiente alla resilienza degli agricoltori; no al nutriscore disegnato dalle multinazionali per danneggiare l’agricoltura siciliana ed italiana, no al cibo sintetico, no all’eccessivo uso dei pesticidi, si alla sostenibilità, alla ricerca, all’origine in etichetta; Consorzi di Bonifica, riforma e applicazione dello Statuto, gestione dei consorzi agli agricoltori assumendoci il debito attuale. Ed inoltre Nuova gestione e programmazione e potenziamento delle reti idriche; nuovo piano di viabilità rurale, infrastruttura fondamentale per le aziende; sburocratizzazione delle procedure che di fatto rallentano lo sviluppo; riorganizzazione del sistema creditizio agricolo per facilitare l’accesso al credito; incentivi allo sviluppo delle imprese giovanili e femminili; favorire le filiere, in modo da avere una maggiore capacità di incidere sul mercato; recupero e protezione della biodiversità siciliana, un tesoro inestimabile da preservare e valorizzare; sviluppare e rafforzare il settore agro turistico fonte di importantissime risorse”.

“Vogliamo agricoltura sostenibile”

Gaetano Armao concludendo il suo intervento ha affermato “noi vogliamo un’agricoltura sostenibile, la sovranità alimentare, equità e un’azione di governo che metta al centro i temi dell’ecologia. Bisogna restituire al cibo la sua funzione primaria. Per farlo è necessario mettere al centro l’uomo, sia come agricoltore che come consumatore”.

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