Con una norma inserita nella manovra correttiva il governo Schifani assegnerà 12 milioni di euro ai dipendenti della Regione come anticipazione degli aumenti contrattuali. Ad annunciarlo all’Ansa è l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone.
Manovra dovrebbe approdare all’Ars ad inizio novembre
“Non facciamo altro che applicare anche in Sicilia quanto ha fatto il governo Meloni nella sua manovra anticipando gli incrementi agli statali”, spiega Falcone. La manovra dovrebbe approdare all’Ars agli inizi di novembre. Si tratta di interventi per circa 300 milioni di euro.
Le risorse, reperite dall’assessore Falcone, genereranno un aumento degli stipendi dei dipendenti della Regione, che anticiperà di fatto quelli che si registreranno una volta concluse le trattative attualmente in corso con le organizzazioni sindacali.
Falcone consegna ddl stabilità alla giunta regionale
L’assessore regionale all’Economia, intanto, ha consegnato alla giunta il disegno di legge di stabilità. L’esecutivo guidato da Schifani lo esaminerà nei prossimi giorni.
Pace, “Altri fondi per Asu in manovra correttiva”
“Aver incrementato il monte ore lavorativo del personale Asu, da 20 a 36 settimanali, è stata una battaglia che, come Democrazia Cristiana, di concerto con le forze politiche di maggioranza e con la spinta propulsiva degli assessori Albano e Falcone, abbiamo portato a termine. I soldi messi in bilancio coprono le spese fino al 31 ottobre, per cui stiamo lavorando per inserire nel collegato le somme che servono fino a fine anno”. Lo dice il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace.
“Quando abbiamo stanziato i 14 milioni non eravamo in possesso di tutti i dati dettagliati, di cui, invece, oggi abbiamo contezza. Pertanto, dopo l’approvazione del collegato, i lavoratori potranno tornare a lavorare 36 ore settimanali – continua Pace – Inoltre, di concerto con l’assessore Falcone, siamo impegnati per la stabilizzazione di tutto il personale. Ci sono già state riunioni e prossimamente incontreremo i sindacati con i quali si discuterà delle modalità affinchè questi lavoratori, nei prossimi mesi, vengano stabilizzati. Una delle battaglie di questo governo è sconfiggere il precariato e stiamo lavorando giornalmente affinchè in Sicilia non si parli più di lavoratori precari”
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