All’Assemblea Regionale Siciliana nasce l’intergruppo per i cambiamenti climatici. Dell’intergruppo fanno parte i seguenti parlamentari regionali: Nello Dipasquale (Pd) presidente; Giuseppe Lupo (PD); Tommaso Calderone (FI) vice presidente; l’ex assessore regionale Bernardette Grasso (Forza Italia); e Giuseppe Compagnone (Popolari ed autonomisti).

Servono misure per la Sicilia

“Di fronte agli allarmi sempre più forti e circostanziati della comunità scientifica sulle pericolose conseguenze dei cambiamenti climatici e sulle cause che li determinano, ognuno deve fare la sua parte studiando e sostenendo le misure necessarie per ridurre le emissioni di gas serra e pianificando soluzioni che puntino a sopportare al meglio l’impatto del riscaldamento globale, che sta già colpendo il nostro Paese con il ripetersi di precipitazioni eccezionali e drammatiche alluvioni“, spiega Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito democratico e deputato segretario all’Ars, in merito alla decisione di dare vita ad un intergruppo che riunisca i parlamentari impegnati a sviluppare e promuovere gli studi e le iniziative idonee e ad arginare il problema.

Studio sui cambiamenti climatici

“Lavoreremo in sinergia con organi istituzionali nazionali ed internazionali – aggiunge Dipaquale – per approfondire lo studio sui cambiamenti climatici e tradurre in iniziative parlamentari e legislative tutte le azioni che possano aiutare a contrastare le gravi conseguenze dei cambiamenti climatici sulla nostra vita”.

Trombe d’aria

Torna il maltempo in Sicilia. Due trombe d’aria oggi in Sicilia: una in mare, nei pressi di Marinella di Selinunte (TP) e l’altra nel Palermitano, ha interessato il territorio di Bisacquino, come rende noto il Dipartimento Regionale della Protezione civile. Non si registrano vittime.

Pioggia mista a grandine anche tra Caccamo e Roccapalumba. Allagamenti si registrano in contrada San Giovanni li Greci, dove la strada provinciale 21 è stata invasa dal fango. Bloccato anche un tratto della strada statale 121 in territorio di Roccapalumba.

“Serve un piano salva Sicilia sul modello della Florida”

Pochi giorni fa, Alfonso Pecoraro Scanio (ex ministro delle politiche agricole e forestali nel governo Amato II e ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nel governo Prodi II) ha detto: “L’emergenza climatica nel Mediterraneo trova in Sicilia uno dei punti di maggiore crisi. Serve una vero piano #SalvaSicilia sul modello delle norme e degli interventi anti uragano previsti in luoghi come la Florida. La Sicilia come la Calabria e la Liguria vanno inserite in una lista di aree a rischio su cui investire con priorità per evitare lutti e limitare i danni”.

Dopo il ciclone Apollo, Musumeci “Reclamo risorse da Roma”

«Il dopo-ciclone Apollo ha svegliato la politica sui cambiamenti climatici. Ripristinare la viabilità, anche rurale, e reclamare il diritto a risorse straordinarie da Roma per ristorare le aziende danneggiate». Questo il messaggio lanciato nei giorni scorsi dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

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