Il Sunia chiede alla Regione l’accelerazione delle procedure per le assegnazioni dei fondi del sostegno all’affitto,
includendo gli immigrati che hanno i requisiti richiesti dalla normativa sulla base della sentenza della Consulta del 2018 che prevede che per accedere ai contributi per l’affitto occorre avere la residenza in Italia da 5 anni e non da 10.

“E’ stata abrogata da due anni una norma discriminatoria- dice Giusy Milazzo, segretaria regionale del Sunia- e
la Regione, nonostante fosse stata da tempo da noi sollecitata se ne accorge solo ora ed ora riapre i termini del bando per le assegnazioni. Anche se arriva con ritardo, si tratta di una buona notizia- sottolinea Milazzo- : chiediamo dunque un incontro urgente per definire criteri e tempi per l’assegnazione degli ulteriori fondi erogati dallo Stato per il sostegno all’affitto, circa 13 milioni di euro”.

“Ci troviamo oggi – aggiunge Milazzo- nonostante il bisogno di un sostegno sia urgentissimo e necessario a prevedere tempi lunghissimi per l’erogazione dei contributi relativi al 2018. Per questi motivi il Sunia chiede un incontro alla ricerca di soluzioni in tempi rapidi. Ribadiamo che l’urgenza per molte famiglie è grandissima – conclude Milazzo- e che i
nuovi criteri da definire già proposti dalle organizzazioni sindacali debbano tenere conto della celerità delle procedure di presentazione delle domande e dei pagamenti e dei requisiti collegati alle sopravvenute difficoltà dovute all’emergenza sanitaria”.

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