Il personale Asu potrà continuare a svolgere le 36 ore lavorative fino al prossimo 15 novembre. I quattordici milioni messi in bilancio avrebbero coperto le spese relative all’incremento del monte ore, da 20 a 36 settimanali, fino al 31 ottobre, ma dopo aver preso atto dei prospetti riepilogativi pervenuti dagli enti utilizzatori, il dipartimento regionale del Lavoro ha comunicato di avere a disposizione somme residue che permettono di coprire le spese per altri 15 giorni.
«Ci siamo impegnati fin dall’inizio per l’incremento del monte ore lavorativo del personale Asu, da 20 a 36 settimanali, e stiamo lavorando per inserire nel collegato alla Finanziaria i fondi necessari sino a fine anno. Intanto oggi, grazie alle somme residue siamo in grado di assicurare ai lavoratori le risorse fino al 15 novembre. Il nostro obiettivo rimane sempre la stabilizzazione. Eliminare il precariato e assicurare una dignità lavorativa sono principi che ispirano l’azione del governo Schifani», dichiara l’assessore alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano.
Arrivano 170 milioni per i Comuni
L’assessore regionale alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, Andrea Messina, ha firmato il decreto che assegna poco meno di 170 milioni di euro agli enti locali per far fronte alle spese che i Comuni hanno già dovuto anticipare per la prosecuzione lavorativa dell’ex personale precario, oggi stabilizzato.
“Questo decreto, a firma congiunta con l’assessore al Lavoro, Nuccia Albano – dichiara l’assessore Messina – autorizza gli uffici della Regione a emettere i mandati di pagamento in favore dei Comuni, dotandoli della indispensabile e urgente liquidità. L’impegno che assumiamo sin d’ora è quello di attivarci affinché il prossimo anno si possa procedere al trasferimento delle risorse entro il primo semestre, evitando ai Comuni il disagio dell’anticipazione degli stipendi”. Il piano di riparto è stato condiviso nei giorni scorsi in sede di Conferenza Regione – Autonomie locali.
Falcone: “Su rimborsi Rsa allo studio soluzione per trovare le coperture”
“Comprendiamo il disagio delle aziende e siamo già al lavoro per farci carico delle aspettative delle Residenze sanitarie assistenziali. Il governo Schifani, già nei prossimi giorni, troverà una soluzione per dare le adeguate coperture finanziarie ai pendenti rimborsi sulla contrazione dei ricoveri maturati fra 2021 e 2022. Daremo seguito ad una misura che garantirà la stabilità economica degli enti in questione”. Così l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, replicando alla nota del Comparto socio-sanitario di Confindustria Sicilia a proposito dei contributi regionali connessi alla fase pandemica e destinati alle Rsa.
Schifani inaugura il road show della protezione civile
Sarà il presidente della Regione, Renato Schifani, ad inaugurare il primo roadshow della nuova campagna informativa della Protezione civile regionale “Pronti all’Azione” che prenderà il via da Palermo, domani giovedì 26 ottobre, alle 11, in piazza Verdi fino a sabato 28. Alla cerimonia saranno presenti il direttore regionale della Protezione civile, Salvatore Cocina, il direttore regionale del Corpo forestale, Giuseppe Battaglia, il prefetto, Maria Teresa Cucinotta, il sindaco del capoluogo, Roberto Lagalla, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro, e il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Gaetano Vallefuoco. Obiettivo della campagna è sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione e riduzione dei rischi e sulla partecipazione attiva nei casi di calamità naturale.
Nella piazza antistante il teatro Massimo sarà installato il “Villaggio della Protezione civile”, aperto al pubblico dalle 9.30 alle 18, all’interno del quale ci saranno diverse aree didattiche e ludiche dedicate a studenti e cittadini di ogni età. Ci saranno esperti pronti a rispondere alle domande, esponenti del mondo del volontariato, e ancora saranno allestiti una parete verticale per le arrampicate, una tenda da 100 metri quadrati e una cucina da campo. Al roadshow saranno presenti anche mezzi utilizzati per la gestione delle emergenze e cani addestrati al soccorso.
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