Hanno terrorizzato per mesi i giovani che tornavano a casa dopo una serata trascorsa tra i locali della movida. I poliziotti della questura di Palermo e i carabinieri del comando provinciale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 11 indagati, tra cui due minorenni accusati a vario titolo di rapina, furto e lesioni personali. Farebbero tutti parte di una baby gang che avrebbero messo a segno diversi colpi in centro nel capoluogo siciliano.

21 colpi contestati alla banda

Dieci sono finiti in carcere e uno agli arresti domiciliari. I reati contestati sono 21, che sarebbero stati commessi il 10 settembre e il 17 novembre dello scorso anno: tre furti e il resto rapine.  I giovanissimi componenti della gang avrebbero preso di mira coetanei che di notte transitavano per le vie del centro portando via telefoni cellulari di ultima generazione e denaro contante.

Vittime picchiate e derubate

Il branco avrebbe agito sempre con le stesse modalità terrorizzando, accerchiando le vittime e a volte picchiandole in caso di reazione. Agenti e carabinieri coordinati dalla procura del tribunale di Palermo e per i minorenni sono riusciti ad identificare i componenti della baby gang grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nel centro storico e alle denunce delle vittime che  riconoscevano gli indagati come gli aggressori che li hanno picchiati e derubati.

I carabinieri hanno eseguito cinque ordinanze in carcere, gli agenti della squadra mobile cinque in carcere e uno ai domiciliari.

Ecco gli arrestati

Gli indagati nell’operazione contro una baby gang a Palermo sono Nicola Algeri, 20 anni, Salvatore Casalnuovo, 33 anni, Daniele Catanzaro, 18 anni, Francesco Catanzaro, 19 anni, Alessio Di Bartolo, 20 anni, Angelo Lo Verso, 20 anni, Emanuele Schiera, 18 anni, Soufyan Janane, 20 anni. Tutti portati in carcere. Ai domiciliari è finito e Salvatore Romualdo Ferrara, 18 anni. Insieme sono stati arrestati anche due minorenni.

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