Il prolungamento dell’orario di lavoro per gli agenti di polizia municipale a Bagheria, nel Palermitano, per potenziare i i servizi di controllo nel territorio anche in orari notturni. L’amministrazione comunale da vita in questo modo ad un “piano di lavoro per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni del codice della strada”. Ad essere stati stanziati in bilancio all’incirca 10 mila euro con l’obiettivo proprio di pagare queste ore extra ai caschi bianchi che potranno pattugliare le strade e far fronte in questo modo alla carenza di organico che spesso non permette di potere sviluppare tutte le attività d’istituto.

La norma su cui si fa leva

Il Comune ha trovato questi fondi scavando nelle pieghe del bilancio facendo leva sulla legge 120 del 2010 che all’articolo 40 ha introdotto nuovi criteri di ripartizione dei proventi contravvenzionali, introducendo in alcuni casi la prospettazione in termini analitici delle finalità che l’ente può perseguire. Ad essere stato determinato un limite minimo di un quarto della propria quota in alcuni casi delle percentuali al di sotto delle quali non è consentito scendere.

Auto finanziati

In buona sostanza questo piano straordinario è frutto di un vero e proprio autofinanziamento. Tra le novità normative introdotte, particolare attenzione è stata rivolta alla possibilità che, attraverso i proventi contravvenzionali, possano essere finanziati il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni al codice della strada e dei servizi di controllo per migliorare la sicurezza urbana e stradale. C’è la possibilità anche di potenziare i servizi notturni e di prevenzione delle violazioni degli articoli 186, 186 bis e 187 del codice della strada.

Lo stabilisce anche la corte dei conti

A stabilire questa opzione di reinvestimento dei propri utili attraverso le multe è stata attraverso diverse pronunzie delle sezioni della corte dei conti che hanno dettato alcune linee guida nelle modalità di utilizzo di tali somme. Tra queste possibilità figura proprio quella di finanziare, con i proventi delle sanzioni, il prolungamento dell’orario di lavoro di unità di personale già inserite nella struttura organizzativa dell’ente e che prestano la propria attività lavorativa sia a tempo parziale che a tempo pieno al servizio della polizia municipale.

Articoli correlati