Sostenere gli investimenti per ripristinare i terreni e il potenziale produttivo delle aziende agricole danneggiate dagli incendi di quest’anno. Ammontano a cinque milioni di euro i fondi che la Regione Siciliana metterà a disposizione attraverso un bando, in pubblicazione, della sottomisura 5.2 del Psr 2014-2022 a sostegno delle aziende agricole colpite da eventi calamitosi. “Il governo Musumeci è ancora una volta al fianco degli agricoltori, in questo caso di quelli che hanno dovuto subire danni anche gravi dagli incendi dell’estate scorsa – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla -. I finanziamenti trasformano in atti concreti gli impegni che avevamo preso con il settore mantenendo quanto promesso”.

Interessati 257 comuni

Al finanziamento potranno essere ammesse le aziende agricole siciliane e in particolare quelle che ricadono nei 257 comuni colpiti da incendi il cui elenco è contenuto nella nota della Protezione civile allegata alla delibera del governo regionale n. 333 dell’11 agosto scorso.

Cosa si può finanziare

Le iniziative progettuali delle aziende agricole che potranno essere ammesse al finanziamento riguardano tre grandi categorie: il ripristino o la ricostruzione di strutture come fabbricati rurali e opifici, interventi della stessa tipologia ma per opere aziendali, come funzionalità delle strade e sistemi di drenaggio, e, infine, la ricostituzione delle cosiddette “scorte vive”, per l’acquisto di animali.

Un’estate d’inferno

La Sicilia ha vissuto una drammatica estate di fuoco. Più di 8 mila incendi tra luglio e agosto, 135 al giorno, che hanno devastato migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea. Roghi che hanno causato la distruzione di pascoli, coltivazioni, capannoni e mezzi agricoli. I roghi hanno anche messo in ginocchio imprese ricettive, aziende agricole, zootecniche e turistiche e hanno provocato danni ad abitazioni private e lidi, come alla Playa di Catania, la zona balneare della città etnea dove sono scoppiati oltre trenta incendi in un solo giorno, distruggendo lo stabilimento.

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