Partecipare al bando con fondi del PNRR per migliorare la gestione dei rifiuti. E’ la richiesta rivolta al Governo regionale dal parlamentare all’Ars della Lega, Giovanni Cafeo, dopo la proroga dell’avviso del ministero per la Transizione ecologica a cui, in prima battuta l’amministrazione non ha risposto.  Il parlamentare regionale leghista, nel sollecitare a cogliere un’opportunità così importante, annuncia la presentazione di una interrogazione parlamentare.

“Regione non ha presentato un progetto”

“Il bando era già scaduto – dice il deputato regionale della Lega, Cafeo – e non risultava alcun progetto presentato dalla Regione siciliana. Un fatto gravissimo che denota la superficialità con cui determinate opportunità, in grado di portare risorse, innovazione e lavoro, dopo la stagnazione causata dalla pandemia, sono affrontate”.

Non sprecare la proroga

“Per fortuna, si può rimediare, infatti, ci sono a disposizione- dice il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo – finanziamenti complessivi  per 2,1 miliardi di euro, messi a disposizione con fondi del PNRR per migliorare la capacità di gestione dei rifiuti che si concretizzerebbe con il rafforzamento delle infrastrutture legate alla raccolta differenziata e con l’ammodernamento degli impianti di trattamento”.

Gestione ottimale dei rifiuti

“La Sicilia ha un enorme problema – dice il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo –  di gestione dei rifiuti e se si intende affrontare la questione in modo serio e non propagandistico occorre mettere le basi per raggiungere gli obiettivi del Piano di azione per l’economia circolare dell’Unione europea”.

Il ciclo dei rifiuti

Il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, in merito alla situazione dei rifiuti in Sicilia, chiarisce. “Gli impianti di termovalorizzazione – dice Cafeo – vanno bene ma non sono di grande utilità se la Regione non affronta il tema dell’economia circolare. Nel senso, che una gestione ottimale e sana dei rifiuti prevede che vi siano nella stessa filiera la raccolta differenziata, che senza adeguati impianti di trattamento diventa praticamente inutile, ed i termovalorizzatori che produrranno energia con la quota di rifiuti non riciclabili. In questo caso, le discariche diventerebbero solo degli impianti residuali. La Regione deve, dunque, affrettarsi e partecipare al bando del ministero per la Transizione ecologica”.

 

 

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