Scoperti in un esercizio pubblico dei videogiochi taroccati che in realtà davano la possibilità di poter fare scommesse illegali on line. L’operazione è stata portata avanti a Palermo ed ha avuto come conseguenza il sequestro degli apparecchi e una pensatissima multa nei confronti del gestore.

Il prologo dell’operazione

I funzionari dell’agenzia delle dogane e dei Monopoli di Palermo, in collaborazione con il personale della polizia di Stato, nell’ambito delle operazioni di controllo finalizzate alla prevenzione e al contrasto dell’evasione fiscale, hanno eseguito una verifica all’interno del bar, autorizzato come punto vendita ricariche (Pvr) per le scommesse online.

Il provvedimento

Qui sono state rinvenute 2 apparecchiature prive di autorizzazione, simili a videogiochi destinati a qualunque forma di gioco, mediante le quali era possibile effettuare direttamente scommesse per eventi sportivi tramite registrazione del cliente sul sito internet di gioco. I personal computer sono stati sequestrati e al trasgressore è stata elevata una sanzione di 100 mila euro.

Continue operazioni

Diverse sono state le operazioni portate avanti su questo fronte proprio a Palermo. Ad inizio di questo mese di aprile sempre i  funzionari dell’amministrazione autonoma dei monopoli di Stato di Palermo, in collaborazione con il personale della Polizia di Stato, hanno effettuato l’accesso in un Internet Point, situato nel quartiere Medaglie d’Oro del capoluogo, dove sono stati rinvenuti quattro apparecchi videoterminali che consentivano l’esercizio del gioco a distanza senza alcuna autorizzazione, adibiti al gioco del video-poker, delle scommesse e delle slot machine. Sequestrati i personal computer non corrispondenti alle caratteristiche tecniche previste dalla normativa nazionale, sono state elevate le contestazioni amministrative e pecuniarie per un importo complessivo di 200.000 euro.

Scommesse illegali e lavoro nero

Appena qualche giorno prima altra operazione di contrasto alle scommesse illegali e al lavoro nero, ad essere scattati sequestri in un internet point, multe e chiusure in due panifici. E’ il bilancio dei controlli amministrativi della polizia di Stato al Villaggio Santa Rosalia e a Boccadifalco a Palermo. Al Villaggio gli agenti del commissariato Porta Nuova con i funzionari dei monopoli di Stato hanno trovato un internet point dove c’erano 4 postazioni pc, dalle quali si poteva accedere in modo illegale a siti esteri per il gioco online. Al gestore dell’esercizio commerciale è stata elevata una sanzione amministrativa di 40.000 euro ed il sequestro amministrativo dei quattro pc. Nei due panifici a Boccadifalco sono stati trovati due dipendenti in nero. Nel primo esercizio commerciale sono scattate sanzioni per quasi 100 mila euro, nel secondo caso una sanzione di 40 mila euro circa e la sospensione dell’attività.

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