I residenti di Borgo Nuovo, popoloso quartiere palermitano, si sentono abbandonati dalle istituzioni.
E vogliono dire “basta” con una manifestazione che si terrà domani.
Raduno e partenza dalla palestra comunale, in Largo Partinico numero 1. I manifestanti raggiungeranno piazza Santa Cristina, dove, alle ore 17, si terrà un confronto con l’amministrazione comunale.
Sono tanti gli abitanti delle periferie palermitane che attendono risposte dal Comune.
Gli aderenti alla manifestazione hanno stilato un lungo elenco di 14 richieste all’amministrazione comunale per sperare, almeno, di vivere in una città dove ci siano maggiore decoro e sicurezza: “Aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, telecamere in prossimità delle scuole e nei luoghi soggetti all’abbandono dei rifiuti pesanti (piazza Santa Cristina, via Cosimo, via Castellana, Largo Gibilmanna, Largo Palazzo Adriano), regolarità nello svuotamento delle campane della raccolta differenziata, rimozione dei cassonetti dei rifiuti solidi urbani in Largo Palazzo Adriano, rimozione di tutte le discariche a cielo aperto presenti nel territorio, realizzazione del centro comunale di raccolta in via Assoro entro 3 mesi”.
E ancora: “Disinfestazione e derattizzazione periodica, pulizia e diserbo dei marciapiedi, programmazione dello spazzamento e della pulizia delle caditoie, illuminazione pubblica, la palestra comunale di atletica di Largo Partinico, realizzazione del Parco Tindari, centro giovani per i ragazzi”.
Intanto a Palermo, con l’emergenza rifiuti per strada, si assiste ad un indecoroso spettacolo.
Interi quartieri, soprattutto nelle periferie, sono invasi dall’immondizia. Ci sono strade, dove, per passare, bisogna scavalcare i rifiuti.
Una situazione davvero insostenibile, tanto che stamane, Alessandro Anello, commissario provinciale della Lega, consigliere comunale a Sala delle Lapidi ed ex assessore provinciale, ha lanciato una proposta precisa: “Per superare l’emergenza rifiuti in città si potrebbero usare le pale meccaniche spazzaneve della Protezione civile provinciale ferme a Piano Battaglia, mezzi idonei alla raccolta che il sindaco Orlando in qualità di presidente della Città metropolitana dovrebbe richiedere senza indugi per affiancarli a quelli della Rap e liberare alla svelta le strade dalle montagne di immondizia”.
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