Dai toni leggeri delle blanche al malto più nero ed accesso dell’imperial stout. In mezzo sentori di luppolo che fanno emergere i sapori delle varie parti della Sicilia e non solo. Il momento più atteso per gli amanti della birra a Palermo è arrivato. Si è aperta l’edizione 2024 del Beer Bubbles Festival, evento dedicato alle aziende di settore provenienti da tutta Italia. La manifestazione è partita ieri pomeriggio (13 giugno) e si concluderà domenica 16 giugno con l’ultima giornata di degustazioni. Partecipano all’evento ben 25 birrifici, oltre a 12 aziende di street food. Villaggio all’insegna della birra e delle sue declinazioni che è tornato alle origini, ovvero in via Maqueda. Gli stand sono posizionati in particolare nel tratto fra i Quattro Canti e Ballarò. All’interno del percorso sarà possibile comprare i prodotti attraverso il ricorso a dei token, quest’ultimi acquistabili nei vari punti vendita distribuiti sul percorso.

“Ci sono aziende che arrivano da tutte le aree d’Italia – commenta Alessia Billitteri, fra gli organizzatori del Beer Bubbles Festival -. Per i produttori è una possibilità di fare conoscere il loro prodotto, sia ai rappresentanti che alle aziende. La manifestazione ha l’obiettivo questo tipo di prodotto artigianale, il quale è ancora un po’ indietro a livello promozionale rispetto al settore vitivinicolo”.

Le storie del Beer Bubbles Festival, stand da tutta Italia

All’interno del Beer Bubbles Festival ci sono le storie di chi vive il prodotto che vende, dalle prime fasi fino al confezionamento. E’ il caso di Paola e Silvana, proprietarie del birrificio Pasì di Vittoria. “E’ la nostra prima esperienza al Beer Bubbles – raccontano -, presente a Palermo insieme alla collega Silvana -. Noi ci occupiamo di tutto il processo di produzione, dalla trasformazione della materia prima al confezionamento. Eventi di questo tipo ti danno la possibilità di confrontarti con i colleghi. Inoltre, c’è la possibilità di farsi conoscere in una zona in cui magari non sei presente a livello di mercato. Questo può essere un trampolino per far crescere il prodotto e farlo conoscere alla gente”.

C’è chi come Vincenzo Purpari, del birrificio Epika di Sinagra, non è nuovo a questa manifestazione. “Noi veniamo da diversi anni. Ci troviamo sempre bene. Palermo attira. E’ pieno di turisti. Ci sono molti clienti che vengono ad assaggiare la propria birra e poi magari la comprano con la propria ditta, la vogliono spedita. E’ un modo facile e veloce per trovare nuovi clienti”. Sono tanti gli standisti che arrivano da fuori la Sicilia. Uno di questi è quelli di Bernardo Zecca, rappresentante di Birra Salento. “Prima volta al Beer Bubbles. Me ne avevano parlato. Ci fa piacere essere qui. Siamo arrivati dal Salento. Il nostro è un birrificio artigianale agricolo. Coltiviamo tutti i nostri prodotti da soli. E’ importante esportare birre composte da ingredienti provenienti tutti dai nostri territori”.