Strade insanguinate a Palermo nella notte della Befana. La vecchietta della tradizione non sembra portare doni in città. A perdere la vita è stato un uomo identificato solo a tarda ora. Si tratta di Filippo La Barbera, di 43 anni. L’incidente mortale è avvenuto tra le strade di Palermo. La vittima è un uomo che, in sella ad uno scooter Piaggio Beverly, per cause ancora da accertare ha perso il controllo del suo mezzo.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo con il suo mezzo stava percorrendo via Lanza di Scalea e una volta superato il supermercato Il Centesimo, ha perso il controllo della sua moto finendo rovinosamente a terra e perdendo la vita nell’impatto.

L’uomo, che abitava nel quartiere Zisa, avrebbe perso il controllo del suo Piaggio Beverly, a pochi metri dal supermercato. I sanitari del 118 hanno solo potuto constatare il decesso. Sono intervenuti gli agenti dell’infortunistica.

Ucciso dalla strada malconcia?

Pare che la causa possa essere un avvallamento sull’asfalto proprio in quel punto, che potrebbe aver influito sulla caduta. La Barbera è finito a terra, morendo praticamente sul colpo. Indagini da parte dei vigili urbani, che hanno effettuato i rilievi.

Altre vittime in episodi diversi nelle ultime ore

Nel corso della giornata di ieri in città si sono registrate altre tre vittime in circostanze diverse fra loro. dalle prima indagini sembra si tratti di una morte sul lavoro, un decesso in strada e un incidente oppure un suicidio.

Morto sul lavoro

Un operaio di 57 anni è morto durante un trasloco in via Gaetano Mosca. L’uomo sembra sia stato colto da infarto. Si trovava ancora nel terrazzo dell’abitazione quando il malore lo ha stroncato. Il corpo è rimasto in attesa del medico legale sul medesimo terrazzo.

Indagini

Sono in corso le indagini da parte dei sanitari dell’Asp di Palermo che si occupano degli infortuni sul lavoro per comprendere se fra il malore e l’attività svolta possa o meno esserci una correlazione.

Si lancia nel vuoto a Monte Pellegrino

A Monte Pellegrino, invece, si è registrata un’altra tragedia. Un altro uomo della medesima età, 57 anni, è morto dopo essersi lanciato nel vuoto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118 insieme agli agenti di polizia.

L’uomo era ancora vivo all’arrivo dei soccorritori ma è deceduto poco dopo. Anche per questa tragedia il corpo rimane sul Monte in attesa dell’arrivo del medico legale per constatare il decesso.

Altra tragedia la mattina in centro

E’ morto in pochi minuti restando lo scooter e l’asfalto. Inizialmente si era pensato ad un incidente. Poi invece è emerso che l’uomo di 42 anni è morto per un malore.

Si è sentito male mentre si trovava a bordo del suo scooter non lontano dalla stazione centrale, si è accasciato sull’asfalto e non si è più ripreso.

La vittima

Un uomo di 42 anni, R. E., è morto ieri sera in via Perez, quasi all’altezza di via Carlo Pisacane, dove i sanitari del 118 sono intervenuti raccogliendo l’allarme lanciato da alcuni residenti che avevano visto la scena. Nonostante le manovre tentate per rianimarlo, per lui non c’è stato nulla da fare.

Intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile che hanno eseguito i primi rilievi in attesa dell’ispezione cadaverica da parte del medico legale. Sul corpo dell’uomo, trovato sul ciglio della strada tra due auto parcheggiate, non sono stati individuati segni di violenza e dunque l’ipotesi più accreditata è quella del decesso per cause naturali. Il magistrato di turno, informato dell’accaduto, non ha ritenuto necessario effettuare ulteriori accertamenti e così ha disposto la restituzione della salma alla famiglia.

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