Nuova proroga dell’ordinanza sindacale che interessa il polo impiantistico di Bellolampo. In attesa della consegna della prima tranche della settima vasca, ad oggi bloccata, arriva il terzo rinnovo in un anno del documento sindacale, per un atto che nasceva per eliminare gli accumuli presenti all’interno dello spiazzale del TMB, ma che continua a rendersi necessario in seguito proprio ai ritardi che hanno contraddistinto la consegna della futura vasca da costruire all’interno dell’area alle porte di Palermo.

Lo stallo sui lavori della settima vasca

Lavori che sta seguendo la Regione Siciliana, al momento incagliati in attesa che la burocrazia faccia il suo corso. Fatto che ha comportato ulteriori ritardi su un’opera che, secondo le previsioni, doveva essere consegnata addirittura a luglio 2022. Un documento, quello sottoscritto dal sindaco, dal dirigente Ferdinando Ania e dall’assessore all’Ambiente Andrea Mineo, che prevede al suo interno misure che permetteranno “un graduale passaggio dalle condizioni emergenziali attuali a quelle di normalità, considerato che entro la validità dell’ordinanza dovrebbero essere disponibili i volumi del primo lotto della VII vasca“.

Il condizionale usato nell’ordinanza è d’obbligo, visto il passato recente che ha contraddistinto i lavori sulla struttura. Ma il tempo non è una risorsa che gioca a favore della città di Palermo. Ciò in seguito alla progressiva saturazione della III vasca bis e dalla IV vasca. Aree su cui si sono concentrati gli abbancamenti straordinari dei rifiuti accumulati nello spiazzale del TMB. Gli spazi autorizzati nella IV vasca sono in via di esaurimento e, “alla data dell’ultimo rilievo topografico (30 marzo 2023), la volumetria residua risulta essere pari a circa 67.000 metri cubi“. Spazi che dovranno bastare fino alla conclusione dei lavori sulla prima tranche della settima vasca, pena il ricorso ad onerosi extracosti che, l’ex amministratore unico di Rap Girolamo Caruso, aveva stimato in circa 10 milioni di euro al mese.

Il nuovo rinnovo dell’ordinanza sindacale

Un’ordinanza che sarà valida fino al 26 ottobre 2023 o, comunque, fino alla consegna della prima tranche della settima vasca. In tal senso, l’Amministrazione autorizza “lo svolgimento delle attività di tritovagliatura a completamento del trattamento giornaliero dei rifiuti provenienti dalla città di Palermo (circa 400 tonnellate al giorno) nell’area di trasferenza adiacente alla V vasca bis, dotata dei presidi ambientali necessari, al fine di scongiurare le dispersioni eoliche rilevate, favorire le attività di pulizia dell’intera piattaforma impiantistica, e conseguentemente, cessare le attività di tritovagliatura nei piazzali adiacenti l’impianto TMB. Il sottovaglio prodotto dal trattamento sarà trasportato presso le biocelle del TMB per la necessaria stabilizzazione”. Fino ad allora, si continuerà ad operare in emergenza, con la speranza che i lavori sulla settima vasca si concludano nel più breve tempo possibile.

Todaro:  “Ordinanza ci concede un po’ di tempo, ne faremo tesoro”

“Questa ordinanza – dichiara il presidente della RAP Giuseppe Todaro – ci concede un po’ di tempo di cui faremo tesoro. Potremo infatti abbancare ancora per qualche mese i rifiuti solidi urbani della città in attesa della consegna della settima vasca. Nelle more – puntualizza Todaro – ci tengo a sottolineare che l’azienda non si è mai fermata portando avanti le attività, in via ordinaria, relative ai progetti e alle procedure autorizzative sia sulla copertura delle vecchie vasche esaurite (compresa anche la sesta), sia sulla realizzazione dell’impianto di biometano. Per tutte le attività, i procedimenti istruttori sono in fase avanzata presso l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente”.

Randazzo (M5S): “Grave gestione regionale su impiantistica rifiuti”

“Grave la gestione regionale in tema di impiantistica rifiuti, da Musumeci a Schifani – tuona invece il capogruppo del M5S Antonino Randazzo -. È certa la notizia di ulteriori ritardi su Bellolampo che rischia di creare una una nuova emergenza rifiuti a Palermo. La consegna della settima vasca di Bellolampo slitta ancora e non sarà pronta infatti prima del novembre 2023”.

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