Cambiano, in Sicilia, le regole in materia di patrocini da parte dell’assessorato regionale dei Beni culturali. Il presidente Nello Musumeci ha firmato un decreto che prevede l’adesione della Regione esclusivamente a iniziative ritenute “particolarmente significative per il carattere culturale, artistico o istituzionale” e solo quando siano “a livello nazionale o internazionale che si svolgano in Sicilia, o anche in territorio extra-regionale, purché riguardino la comunità isolana”.
«Ho ritenuto necessario – spiega il governatore – dare un ordine, un livello di serietà e un significato ai patrocini non onerosi che vengono richiesti. Finora c’è stata un’interminabile serie di istanze che propongono attività di ogni genere, senza alcuna selezione e al di fuori dei criteri di rigore e di qualità. Spesso si dimentica che il patrocinio è la condivisione e la partecipazione della Regione a un evento: deve, quindi, essere un atto di responsabilità rispetto alle manifestazioni che espongono la nostra immagine in qualificati ambienti culturali, istituzionali, scientifici e artistici. Non possiamo più esporci ad atti di banalizzazione, quindi basta con i patrocini facili!».
Sarà presa in considerazione la rilevanza dei temi, la qualità dei contenuti, l’autorevolezza dell’ente promotore e dei partecipanti e le finalità perseguite. Solo il patrocinio autorizzerà l’uso del logo della Regione e la menzione dell’assessorato dei Beni culturali. Per le iniziative che non rientrano nella categoria dei patrocini, come ad esempio eventi e celebrazioni di rilevanza locale, sono previsti, come forma di “adesione”, il messaggio dell’assessore o premi di rappresentanza: libri, video e stampe che saranno consegnati agli enti organizzatori.
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