Dopo più di due settimane di ricovero, Biagio Conte ha lasciato il reparto di oncologia dell’ospedale Buccheri la Ferla. Il missionario laico, 58 anni, continuerà la sua lotta contro il tumore al colon al rientro nella Missione Speranza e carità.
Ha reagito bene alle terapie, ha ripreso a mangiare e si trova in una condizione fisica migliore di quando è entrato in corsia lo scorso 24 giugno.
Adesso la battaglia si sposta su un altro fronte e, almeno per il momento, sarà combattuta nei locali della Missione Speranza e carità con i supporti necessari e il continuo contatto con i medici.
Gli auguri del sindaco Lagalla
“È con sentimento di speranza e di fiducia che apprendo della notizia che Fratel Biagio ha lasciato l’ospedale. La sua battaglia è ancora lunga ma sono certo che, con il continuo supporto dei fratelli della Missione Speranza e Carità e dei medici che ringrazio, potrà affrontare le terapie necessarie nel miglior modo possibile. Oggi la città tira un sospiro di sollievo”, dice il sindaco Roberto Lagalla. Conte, 58 anni è il fondatore della Missione Speranza e Carita’ , nata nel 1991 con l’obiettivo di aiutare gli “ultimi”. Opera in nove comunità, destinate all’accoglienza maschile e di donne o mamme con bambini.
La comunità musulmana di Palermo riunita in preghiera
Nei giorni scorsi anche la comunità musulmana del capoluogo siciliano si è riunita in preghiera. “In questi ultimi giorni un pensiero di riconoscenza va in particolare alla comunità musulmana di Palermo che venerdì scorso si è riunita in preghiera per Fratel Biagio e per tutti gli ammalati. La comunità si è poi recata a trovare Fratel Biagio attraverso l’Imam della Moschea del Gran Cancelliere di Palermo, il dottor Bedri El Maddeni. È stato un incontro di intensa umanità e fratellanza che ha rincuorato tanto Fratel Biagio che, proprio per questo, ci ha tenuto tanto a dare un pubblico ringraziamento. Continuiamo a pregare. Pace e Speranza a tutti”.
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