La preghiera del missionario

Biagio Conte e l’appello, “L’Italia smetta di vendere armi ma si impegni per la pace”

Arriva l’appello per tornare alla pace tra le nazioni da Biagio Conte, missionario palermitano che ha fondato la missione Speranza e Carità, che aiuta 600 persone in difficoltà a Palermo e provincia. “Basta Italia non costruire mai più armi, ma strumenti di lavoro”, dice il frate laico.

“L’Italia si impegni a fare fermare la guerra in Ucraina”

Biagio Conte prega affinché torni a regnare la pace tra i popoli e si smetta di produrre armi. “L’Italia, hai il dovere di fermare la guerra in Russia e Ucraina e non di alimentarla ancora, come hai fatto negli anni, fornendo e riempiendo di tantissime armi lo Stato dell’Ucraina, ma anche tantissimi altri Stati di tutto il mondo”. Sono queste le parole di Biagio Conte, che continua a fare la chemioterapia per combattere il cancro e nel contempo pensa alla pace tra i popoli.

“Governo negativo per l’Italia”

“Italia – dice ancora il missionario palermitano -, sei diventata una ingiusta e brutta amministrazione governativa, facendo finta di non accorgerti di nominare Autorità non corrette e che nascondono fortemente affari e interessi a discapito del popolo e dei cittadini. Basta ingannare il popolo Italiano e tutti i popoli del mondo; questo è un governare altamente negativo, tutti i cittadini sono stanchi, chiedono un vero Governo, che amministra nella verità, nella giustizia e nel costruire il dono della Pace e di una vera Speranza”.

Leggi anche

Guerra in Ucraina, si prega per la pace al Santuario di Siracusa

L’appello alle nazioni del Mondo, “Non costruite più armi”

Poi un ultimo appello ai leader delle nazioni. “Basta Italia e varie nazioni del Mondo, basta, non costruite più armi, ma strumenti di lavoro. E’ triste e ingiusto oggi vedere e subire la nascita di nuovi Governi in Italia, formati e realizzati con politiche e personaggi che non operano per la pace, la dovete finire d’ingannare il popolo Italiano, che ha bisogno di vero aiuto e assistenza, perché il caro vita sta togliendo la dignità e realizzando nuova povertà. Non solo togliete la dignità, ma avete ingiustamente messo il buon Dio da parte e così presuntuosamente pensate di amministrare con il potere e l’arroganza. Ritorniamo al buon Dio e si scopre che nell’amministrare tutto ritornerà Bene, al Sommo Bene”.

Leggi l'articolo completo