Un premio al giovane che scriverà il miglior testo di un disegno di legge e l’intento di portare i libri in giro per la Sicilia per stimolare il piacere della lettura anche nei posti più degradati delle città.
C’è questo e tanto altro nei progetti della commissione vigilanza sulla biblioteca dell’Ars che si è insediata oggi a palazzo dei Normanni. Ne fanno parte le deputate Roberta Schillaci (presidente), Marianna Caronia e Valentina Chinnici.
Le parole del presidente Roberta Schillaci
“Il ‘Progetto libri di Sicilia’ – dice Roberta Schillaci – si propone l’allestimento, in collaborazione con le associazioni culturali, di un’iniziativa finalizzata alla promozione della lettura portando i libri in posti inusuali e mettendoli a disposizione di un pubblico ampio e differenziato”.
I progetti della commissione
Tra i diversi progetti della commissione ci sono numerosi altri interventi ed iniziative sul campo della parità di genere, dell’antimafia, dell’anticorruzione, della dispersione scolastica, dei beni culturali e dell’innovazione tecnologica.
Proposte pure attività laboratoriali di educazione alla lettura dei periodici in collaborazione con l’Ordine di giornalisti e di educazione alla redazione di disegni di legge, con l’istituzione del premio ‘il giovane legislatore’, come riconoscimento all’autore del testo meglio realizzato.
Nei giorni scorsi la nomina del presidente Schillaci
Nei giorni scorsi la deputata Roberta Schillaci è stata nominata nuova presidente della commissione biblioteca dell’Ars. Nei piani della parlamentare, che è anche segretario della commissione Antimafia e componente della commissione Cultura, Formazione e Lavoro di palazzo dei Normanni, c’è l’ampliamento della possibilità della fruizione dell’istituzione alla società e alle scolaresche.
Queste le prime parole della deputata dopo la nomina avvenuta poco meno di due settimane fa “In particolare vorrei aprire maggiormente, entro la cornice del regolamento dell’assemblea regionale, alla fruizione del patrimonio librario della biblioteca da parte degli studenti universitari di scienze politiche e delle materie giuridiche ed economiche”.
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