Bici Libera Tutti si svolge durante le feste pasquali, da oggi (sabato 25 marzo) al 2 aprile ed è promossa dal Comitato pace e convivenza Danilo Dolci assieme a Fiab Ulisse e Libera Trieste, in stretto contatto con Federazione Amici della Bicicletta, Libera e il Centro Turistico Studentesco di Palermo.

Un cicloviaggio in Sicilia attraverso le terre confiscate alla mafia e restituite alla legalità. Libera e Terra: un binomio potente. Parla di comunità che prendono coscienza, si organizzano e crescono. Parla del rivoluzionario lavoro di Danilo Dolci, poeta pedagogo e architetto italo sloveno di Sežana presso Trieste. Tre volte candidato al premio Nobel per la Pace, quale promotore della lotta nonviolenta alla mafia e del riscatto sociale, in una Sicilia ostaggio della miseria e devastata dal terremoto nel Belìce.

La prima giornata del cicloviaggio dolciano è oggi Palermo: i partecipanti hanno incontrato la cittadinanza nella sede di Libera per poi dirigersi in via D’Amelio a ricordare il sacrificio dell’agente muggesano Eddie Cosina ucciso assieme al giudice Borsellino e alla sua scorta. Assieme a Rita Borsellino e agli aderenti al movimento Scorta civica.

I promotori ringraziano tutte le persone che hanno collaborato alla riuscita di questa iniziativa, qui citate in ordine sparso nella speranza di non dimenticare alcuno. Giacomo Scognamillo, Marco Onorato, Antonella Leto, Amico Dolci, En Dolci, Roberta Lobianco, Alessandro Lagrassa, Fulvio Vassallo Paleologo, Gaetano Cascino, Francesco Citarda, Umberto Santino, Francesco Locascio, Aurelio Cibien, Giovanni Pagano, Pino Dicevi, Orazio De Guilmi, Pino Maniaci.