“Ormai è chiaro, la continuità territoriale e, nello specifico, la possibilità di garantire ai siciliani prezzi scontati sui biglietti aerei da e per Comiso e Trapani, sono le ultime preoccupazioni del governo Musumeci. Non si spiegano altrimenti i colpevoli e reiterati ritardi della Regione a fornire allo Stato i documenti e le informazioni necessarie a fare partire l’operazione”.

Ad affermarlo è il deputato 5 stelle all’Ars Giancarlo Cancelleri, dopo l’ennesima fumata nera registrata a Roma su questa vicenda.

“Grazie ad una interrogazione dei nostri colleghi in commissione Trasporti alla Camera – racconta Cancelleri – ieri abbiamo avuto la conferma che la Regione continua a dormire su questa vicenda. I documenti che questa si era impegnata ad inviare al Ministero entro il 6 dicembre scorso non sono ancora arrivati a Roma. E questo non è che l’ennesimo ritardo che purtroppo dobbiamo registrare su questa vicenda. Già in occasione di precedenti incontri a Roma, gli emissari di Musumeci si erano presentati con documentazione carente o inesistente, e ciò dopo le numerose richieste e sollecitazioni arrivate a Palermo dalla capitale”.

“Da quando il sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orco, a giugno scorso, è venuto in Sicilia ad annunciare la disponibilità di fondi statali per l’operazione – sostiene Cancelleri – non è cambiato niente. Ci sono stati solo incontri a vuoto, sollecitazioni statali e documentazione non inviata. È paradossale che sia lo Stato a pressare, quando dovrebbe essere proprio il contrario, visto che la Sicilia avrebbe un grandissimo beneficio dall’operazione”.
“Con molta probabilità – continua il deputato 5 stelle – se la Regione non ci avesse dormito sopra, facendo passare inutilmente 6 mesi dal primo incontro, per Natale si sarebbero potuti avere i primi risultati e i primi biglietti aerei a prezzi ribassati per i siciliani che tornano in Sicilia a trascorrere le vacanze e invece siamo ancora al punto di partenza”.

Sul piatto della continuità territoriale ci sono 31 milioni di fondi nazionali e 15 milioni di fondi regionali.
“In questa vicenda – conclude Cancelleri – il Movimento 5 Stelle, sia regionale che nazionale, sta dimostrando di avere a cuore il diritto alla mobilità dei siciliani, facendoli sentire isolani e non isolati, e sta dimostrando grande attenzione per gli aeroporti di Trapani e Comiso che, evidentemente, il governo regionale vuole far morire”.