“ITA Airways e Ryanair continuano la loro indecente politica sui costi dei biglietti da e per la Sicilia. Stamattina il costo del biglietto Roma-Palermo è ancora 494 euro!”. Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro.

“La governance di ITA, che è compagnia pubblica, è incredibilmente sorda ad ogni protesta delle Istituzioni tutte e degli utenti siciliani – prosegue -. Io credo che questa perseverante e maldestra beffa nei confronti dei siciliani debba essere fermata con autorevolezza e, qualora servisse, anche con l’autoritario intervento dei Ministri competenti. Credo sia giusto che anche i siciliani che si trovano fuori per studio o per lavoro possano trascorrere almeno il Natale in famiglia”.

“Sui voli ITA con destinazione Sicilia tanti posti liberi”

Il commissario regionale della Dc sottolinea anche: “Oltre il danno la beffa. Il costo dei biglietti aerei per la Sicilia è elevato e così rimangono posti liberi. Martedì 20 dicembre, il volo ITA, Roma-Palermo, arrivato alle 9,25, aveva 30 posti liberi; il Roma Palermo atterrato alle 10,57, su 174 posti, 166 erano occupati e 8 liberi. Un altro volo ITA con orario di arrivo previsto 14,30 ma arrivato in ritardo aveva 12 posti liberi”.

E conclude: “Se oggi su ogni volo da Roma a Palermo sono rimasti posti liberi che senso ha tenere il costo del biglietto a 494 euro. Mi pare un sopruso verso i siciliani che, a prezzi più accessibili, avrebbero potuto permettersi di tornare a casa. La governance di ITA se ne faccia una ragione e risolva questa ingiustizia nei confronti dei siciliani e se ancora no lo facesse il governo italiano provveda con autorità”, conclude.

La manifestazione al Fontanarossa

“Non è ammissibile che qui in Sicilia i voli costino così tanto“, sbotta il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, già assessore al Turismo della Regione Siciliana, l’onorevole Manlio Messina.

La Regione non può affrontare questo problema da sola

“La Regione Siciliana non può affrontare da sola questo problema ed è necessario l’intervento del governo nazionale. Oggi siamo qui all’Aeroporto di Fontanarossa per raccogliere l’istanza di Gioventù Nazionale e muoverci immediatamente per programmare una soluzione definitiva. Stiamo già lavorando con il sottosegretario Galeazzo Bignami per intervenire agevolando anzitutto le persone che in questo periodo risentono maggiormente del caro voli, ovvero gli studenti, chi è costretto a spostarsi dall’isola per ragioni sanitarie e tutti i lavoratori siciliani fuori sede che vorrebbero ricongiungersi con le proprie famiglie», spiega l’on. Messina. «Il costo dei biglietti aerei – precisa il deputato – deve essere necessariamente ridotto per tutti i siciliani ma anche per i turisti, a prescindere dalle categorie protette. Molti turisti scelgono di andare in Grecia o in Spagna perché il prezzo della tratta per raggiungere la Sicilia da qualsiasi aeroporto nazionale è equiparabile a un volo Roma – New York”.

Tetto al costo dei biglietti

Presente alla manifestazione anche il Presidente di Gioventù Nazionale, l’onrevole Fabio Roscani: “Con i ragazzi di Gioventù Nazionale a Catania abbiamo voluto puntare i riflettori su questa problematica che non è più tollerabile e accelerare il processo che porterà ovviamente alla continuità territoriale”, dichiara il parlamentare accorso da Roma a sostegno dei componenti etnei del direttivo nazionale di GN. “Occorre stabilire un tetto sul costo dei biglietti aerei per la Sicilia, specialmente per tutti i giovani studenti fuori sede che non hanno la possibilità di fare rientro a causa dei costi troppo elevati, per i lavoratori che subiscono la speculazione del caro voli e chi necessita cure extraregionali. Oggi siamo qui a sostenere i ragazzi di Gioventù Nazionale per lanciare il grido d’aiuto di cui mi farò certamente carico con Fratelli d’Italia e con il governo nazionale”, rassicura l’onorevole Roscani.

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