Controlli della polizia municipale nel mercato di Ballarò a Palermo. Oltre trenta agenti del comando di via Ugo La Malfa, tra cui una squadra cinofili, stanno controllando tutti i mercatari, sia quelli che vendono generi alimentari che quelli che vendono oggetti usati.
Già sono diversi i quintali di merce sequestrata finita nei cassoni della Rap, l’azienda che si occupa dei rifiuti nel capoluogo, mobili e ingombranti esposti le vie e gli angoli della piazza di San Saverio dove sorge l’omonima chiesa. Portate via anche vecchie carcasse di automobili, utilizzate come magazzini.
I controlli nella movida
Continuano i controlli della Polizia Municipale nei luoghi della movida. In uno dei locali ispezionati lo scorso fine settimana in piazzetta della Messinese è stato disposto il sequestro della strumentazione di amplificazione e la sospensione dell’attività musicale fino alla presentazione di regolare perizia fonometrica, mentre un’auto rubata da sei mesi e rinvenuta durante i controlli è stata restituita al legittimo proprietario.
Gli agenti
Nel locale in cui gli agenti della PM sono intervenuti, su esposto dei condomini, era in corso una serata musicale, gestita da un DJ, alla presenza di numerosi avventori. Al controllo ispettivo, il proprietario esibiva una perizia fonometrica non conforme a quanto prescritto dal regolamento comunale, poiché i rilievi non risultavano effettuati all’interno dell’abitazione più vicina al locale. E’ stata disposta la sospensione dell’attività musicale, che potrà riprendere solo dopo la produzione da parte del titolare di regolare perizia e le apparecchiature elettroacustiche sono state sottoposte a sequestro. Inoltre, il titolare, che ometteva di esporre al pubblico la certificazione del ghiaccio alimentare e di installare un sistema di videosorveglianza con sistema di registrazione e conservazione delle immagini a norma di legge, è stato multato per circa 500 euro.
Nel corso dei controlli nel Centro storico cittadino, gli agenti hanno anche rinvenuto una Fiat 500, posteggiata in via Venezia con evidenti segni di effrazione. L’autovettura, che risultava essere stata rubata il 23 aprile 2024, è stata restituita al legittimo proprietario.
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