Torna da Ragusa con una vittoria ed i primi punti stagionali il Rugby Palermo che si impone 22-9 nel match valido per la seconda giornata del campionato regionale di serie C della palla ovale.

Gli arancioneri salgono in classifica a quota 5 mentre prima è l’Amatori Catania che ha battuto 24-5 i Briganti, prossimi avversari del XV allenato da Gioacchino La Torre. Riscattato il ko di Librino della scorsa settimana per 19-12 con l’Amatori Catania.

Marco Borracino apre le marcature per il Rugby Palermo

Rugby Palermo vittorioso a Ragusa, serie C 2022-2023

Il XV palermitano segna tre mete con Borracino, non trasformata, con Molina e Salomone, entrambe poi trasformate da Benfante. Lo stesso Benfante ha firmato un calcio piazzato.

Massari “Contenti per risultato ma ancora tanti errori”

Il presidente del Rugby Palermo, Stefano Massari commenta la vittoria “Contenti per la vittoria ma non per il gioco. Ancora troppi errori. Sia io che Jack (La Torre, ndr), abbiamo individuato il perché la squadra non riesce ad esprimere il gioco che sappiamo fare. Probabilmente i ragazzi in campo sentono più di noi la pressione della gara. Il rammarico se vogliamo trovare qualcosa di negativo è che nel bene e nel male in campo giochiamo solo noi. Contento per Marco Borracino, il migliore in campo, atleta campano che si trova a Palermo per motivi di lavoro che si è integrato con i suoi compagni di squadra”.

La classifica

Questa la classifica del girone A del campionato regionale di serie C giunto alla seconda giornata: Amatori Catania 9 punti, Rugby Palermo 5, Briganti, Ragusa e Nissa 0.

Ma il Rugby Palermo cerca “casa”

La sfida più grande, però, non sembra quella sul rettangolo di gioco con gli avversari ma quella per trovare un campo che ospiti le partite interne del Rugby Palermo. La società cerca “casa”. La scorsa stagione ha disputato i match interni al campo della Fincantieri all’Acquasanta ma questa disponibilità è venuta a mancare in vista di questa nuova annata sportiva. La dirigenza arancionera ha più volte dichiarato di cercare con “disperazione un campo rivolgendosi anche a strutture private”. Evidentemente, ad ora, ancora senza successo. E si prevedono tempi lunghi per il Malvagno.

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