Domani dalle 11 alle 13 presidio dei dipendenti del gruppo Engineering Ingegneria Informatica spa davanti alla sede in viale Regione siciliana, 7275. Un’astensione di due ore nell’ambito della mobilitazione proclamata a livello nazionale per protestare contro il blocco degli stipendi dei lavoratori, al palo dal 2009. L’iniziativa è la prima all’interno di un pacchetto di 14 ore di sciopero.

“Al centro della protesta ci sono le richieste per rinnovo del contratto integrativo. Il 27 è fissato un incontro a Roma con i rappresentanti dell’azienda per proseguire la trattativa – dice il segretario generale Fiom Cgil Palermo, Angela Biondi – è inaccettabile la chiusura dell’azienda nei confronti delle retribuzioni dei lavoratori. Engineering è una azienda che produce grossi ricavi, è un gruppo leader nella trasformazione digitale e nella ricerca sul software e ha una posizione forte sul mercato. Gli impegni per migliorare le condizioni dei lavoratori sono stati disattesi. Gli stipendi sono rimasti bloccati. L’azienda non sta dimostrando alcuna sensibilità nei confronti delle esigenze dei dipendenti”.

L’azienda ha finora dichiarato la totale indisponibilità anche a discutere di premio di risultato, incremento del buono pasto, welfare, trasferte, trattamento per la reperibilità, per citare le principali richieste contenute nella piattaforma sindacale. Per martedì è proclamato anche lo sciopero delle prestazioni straordinarie. Il 26 settembre a Roma il sindacato e il coordinamento nazionale delle Rsu di Engineering valuteranno le nuove iniziative da intraprendere.