Blocco dei mezzi al molo Santa Lucia

Blocco dei Tir al porto di Palermo, la protesta degli autotrasportatori arriva anche nel capoluogo siciliano

Blocco dei tir al porto di Palermo. Una trentina di autotrasportatori si sono radunati nella zona dei varchi di via Francesco Crispi. I camionisti hanno posizionato i mezzi in fila tra due ingressi. Una cinquantina di mezzi che si sono piazzati sul lato destro della carreggiata, incidendo sulla viabilità cittadina. A presidiare la manifestazione ci sono carabinieri, polizia di stato, capitaneria di porto e guardia di finanza.

La protesta degli autotrasportatori

Gli autotrasportatori protestano, come i colleghi a Catania che presidiano il casello di San Gregorio, per il caro carburante. Le associazioni di categoria continuano lo stato di agitazione lasciando fermi i camion. Secondo quanto riferito da alcuni manifestanti, nel corso della giornata odierna si dovrebbe tenere un nuovo incontro a Catania fra gli esponenti delle sigle dei lavoratori e i rappresentanti della Regione Siciliana. Un ruolo di mediazione, quello delle autorità isolane, in attesa che dal Governo nazionale ci siano interventi più incisivi.

Il caro carburante e gli aumenti sui servizi

Effetti, quelli del caro carburante, che non si manifestano soltanto sul costo della materia prima, ma anche su tutti i servizi. Pedaggi, accise, incrementi del costo degli imbarchi per entrare ed uscire dall’Isola. Una protesta che, oltre a causare problemi sul fronte della viabilità, avrà effetti su tutte le attività commerciali dipendenti dai servizi di autotrasporti, supermercati e stazioni di servizio in testa. In particolare, sono particolarmente a rischio i prodotti ortofrutticoli, i cui tempi di conservazione sono brevi. Migliaia di tonnellate di prodotti che rischiano di marcire. I presidi di protesta si sono triplicati in questi ultimi giorni, nonostante gli appelli del mondo politico ad una tregua al fine di avviare un interlocuzione con i soggetti coinvolti.

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